Trump assicura: “Il vaccino moderno nella fase 3, procede a tempo di record”
Il presidente Donald Trump ha annunciato che il vaccino prodotto da Moderna “è entrato nella terza fase della sperimentazione clinica in ‘tempo record’, l’ultimo passo prima dell’approvazione”. Lo ha detto il presidente americano Donald Trump mentre parla in un centro di biotecnologia nella Carolina del Nord e specifica che non è in arrivo solo il vaccino di Moderna. “Vinceremo la battaglia contro il vaccino”, ha assicurato Trump. “L’America svilupperà un vaccino molto presto, arriverà a tempo di record”, ha aggiunto Trump in diretta su FoxNews. “Lo sviluppo di un nuovo vaccino richiede dedizione a scienza, coordinamento, trasparenza, verità e onestà per tutti e abbiamo un presidente che non rappresenta nessuna di queste cose”, ha replicato su Twitter il candidato democratico alla Casa Bianca, Joe Biden. I due sfidanti alle prossime elezioni presidenziali si affronteranno in un dibattito televisivo il 29 settembre: la discussione non sarà ospitata dall’Università di Notre Dame, come annunciato all’inizio, perché l’università si è ritirata per le preoccupazioni legate alla diffusione Covid19. La sfida sarà invece la Case Western Reverse University di Cleveland.
Negli Stati Uniti, Pfizer inizia anche la fase finale dei test del vaccino
Dopo Moderna, l’americano Pfizer inizia anche la terza, ultima, fase dei test sul vaccino Covid-19. La compagnia farmaceutica insieme alla tedesca BionTech ha avviato studi clinici su circa 30.000 pazienti in 39 stati degli Stati Uniti e in altre parti del mondo. “Sono stati fatti molti passi verso questo importante traguardo e vogliamo ringraziare tutte le persone coinvolte per il loro straordinario impegno”, ha dichiarato Ugur Sahin, amministratore di BionTech. Gli studi clinici riflettono “l’obiettivo primario dell’azienda di introdurre sul mercato un vaccino ben tollerato ed efficace il più presto possibile”, sottolinea Sahin, sottolineando che la società continuerà a valutare anche altri possibili antidoti “all’interno di un portafoglio differenziato di “vaccini.
Belgio, il coprifuoco notturno inizia ad Anversa
Coprifuoco notturno nella provincia di Anversa, dalle 23 alle 6 del mattino, mentre in Belgio si stanno verificando nuove drastiche restrizioni per evitare il blocco totale dovuto all’ondata di casi di coronavirus. Da mercoledì, i contatti al di fuori della famiglia non dovrebbero superare le 5 persone per due settimane, mentre gli incontri con 15 persone diverse sono attualmente consentiti ogni settimana. “Il nostro ovvio obiettivo è quello di scongiurare un nuovo blocco”, ha spiegato la Premier Sophie Wilmes.
Brasile, Bolsonaro attaccato da dottori e vescovi
Operatori sanitari e medici brasiliani hanno chiesto al Tribunale penale internazionale (ICC) di L’Aia di aprire un’indagine contro l’amministrazione del presidente Jair Bolsonaro per “crimini contro l’umanità” nella gestione della pandemia. Un gruppo di sindacati, che afferma di rappresentare più di un milione di operatori sanitari, ha consegnato alla corte un dossier di prove. L’ICC non è tenuta a valutare i reclami. In una dichiarazione i promotori dell’iniziativa denunciano che Bolsonaro e la sua amministrazione sono stati “negligenti penalmente nel far fronte all’emergenza Covid”. Anche il presidente brasiliano finì nelle visioni dei vescovi Nel 152 (su circa 500) firmarono un documento che criticava l’incapacità e la “cecità” di Bolsonaro, accusati di promuovere “un’economia che uccide” nel mezzo di una pandemia “senza precedenti”. Il manifesto, ottenuto e pubblicato da alcuni giornali locali, non è stato commentato dalla Conferenza episcopale ed è attribuito alla cosiddetta “ala progressista” della Chiesa cattolica, che ha mantenuto una linea critica con l’attuale governo per più di un anno. Intitolato “Lettera al popolo di Dio”, il documento afferma che “il Brasile sta attraversando uno dei periodi più difficili della sua storia”, una “tempesta perfetta” in cui “coesiste una crisi sanitaria senza precedenti” per la pandemia di Covid-19 e “un travolgente tracollo dell’economia”. Bolsonaro è tornato al lavoro ieri dopo aver contratto il virus all’inizio di questo mese ed essere stato dichiarato guarito. Alla sua prima uscita pubblica, tuttavia, il leader brasiliano fu immediatamente sopraffatto dalla controversia per non aver indossato la maschera mentre salutava un gruppo di suoi sostenitori a Brasilia.
Il presidente della Bolivia è guarito e si è dimesso
La presidente ad interim della Bolivia, Jeanine Anez, è stata dimessa dopo essere stata curata da Covid-19. “Grazie con tutto il cuore per l’amore e il sostegno dato durante la mia malattia da coronavirus. Sono stato dimesso e torno al lavoro normale. I tuoi segni di affetto mi hanno dato la forza di continuare. I boliviani sono una grande famiglia. Andremo avanti “, ha scritto Anez su Twitter. La Bolivia riporta 2.583 morti e 69.429 casi confermati di Covid-19 ed è tra i paesi più colpiti in America Latina.
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