Marte ha anche un nucleo, un mantello e una crosta esterna

I ricercatori hanno analizzato i dati raccolti dai sismometri a bordo del lander InSight della NASA su Marte (Credit: NASA / JPL-Caltech, public domain, via Wikimedia Commons)

Questa è la prima analisi seria e dettagliata delle sezioni interne di un pianeta diverso dalla Terra da parte dei ricercatori dell’Università di Colonia, in Germania, utilizzando i dati raccolti dal lander InSight della NASA su Marte. . I ricercatori hanno dimostrato che, molto probabilmente, il pianeta rosso ha anche vari strati interni impilati uno sopra l’altro, proprio come all’interno della Terra.

Ulteriori informazioni sul seminterrato di Marte

La caratteristica principale della missione InSight della NASA, il cui lander è atterrato su Marte nel novembre 2018, è stata quella di comprendere meglio l’interno del suolo, cosa che ha raggiunto non appena sono arrivati ​​i primi dati. I dati si riferiscono principalmente ai sismometri altamente sofisticati a disposizione dei lander.
L’interessante studio è in fase di completamento e dovrebbe essere presentato in un incontro virtuale dell’American Geophysical Union il 15 dicembre con una pubblicazione in una rivista peer-reviewed non prevista fino a tardi.

Analizza le onde sismologiche sotterranee di Marte

I ricercatori, analizzando le differenze d’onda osservate dai sismometri InSight, hanno stimato le dimensioni del nucleo interno del pianeta e la presenza di un mantello, nonché di una crosta superficiale e varie caratteristiche di ciascuna di queste sezioni. Questi strati, dicono i ricercatori, sono una testimonianza del fatto che il pianeta era precedentemente più caldo e raffreddato nel tempo, proprio come nei tempi antichi, anche per la Terra.

La crosta di Marte ha diversi strati

Hanno scoperto che la crosta superficiale è stratificata in due o tre strati con uno spessore da 20 a 37 km, a seconda del numero di strati. Sulla Terra, per confronto, lo spessore della crosta superficiale varia da 40 a 50 km sotto i continenti e da 5 a 10 km sotto gli oceani.
Dati più precisi dovrebbero arrivare da InSight nei prossimi mesi quando arriveranno i dati della cosiddetta “talpa”, uno strumento che da mesi sta letteralmente scavando nel terreno per raggiungere un certo livello di profondità (stiamo ancora parlando centimetri) e acquisiscono I dati, hanno detto i ricercatori, sono molto importanti per misurare il flusso di calore circolante nel suolo marziano, che rivelerebbe nuove informazioni sulle profondità di Marte, sul suo mantello e sul suo nucleo.

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