Nuova variante del coronavirus scoperta in Giappone

Continua a cambiare a seconda dell’host fa parte di lavoro il viruse SARS-CoV-2 non fa certamente eccezione. Qui perché l’annuncio dell’ennesima nuova variante del coronavirus venire questa volta dal Giappone non ha suscitato particolare scalpore. Il ministro della salute giapponese ha detto che la nuova versione dell’agente patogeno è stata isolata da quattro persone in Brasile mentre osservavano il periodo di quarantena all’aeroporto Haneda di Tokyo.

Somiglianza indesiderata. I quattro passeggeri giunti con un volo dall’Amazzonia sono un uomo sulla quarantina, inizialmente asintomatico ma successivamente ricoverato per aggravarsi di problemi respiratori; un 30enne che ha riportato mal di gola e cefalea, un ragazzo di 10-19 anni con febbre e una bambina asintomatica di 10 anni. Per il momento questa variante del coronavirus, ribattezzata B.1.1.248, è stato studiato solo il profilo genetico: presenta 12 mutazioni sul picco proteico, di cui almeno uno in comune con le varianti Inglese e sudafricano.

Proprio questa comune mutazione ha fatto temere una possibile maggiore facilità di trasmissione di questa variante del coronavirus, anche se per il momento non vi sono elementi che suggeriscano una maggiore contagiosità. Gli scienziati del Japanese National Institute of Infectious Diseases (NIID) stanno lavorando per capire se questa nuova versione dell’agente patogeno è sensibile anche alla risposta immunitaria provocata dai vaccini.

Allerta massima. Il 7 gennaio il Giappone è tornato a dichiarare lo stato di emergenza nell’area metropolitana di Tokyo, dopo un picco di casi nella capitale. I cittadini sono stati esortati a rimanere nelle loro case il più a lungo possibile e bar e ristoranti sono stati costretti a chiudere alle 20:00.

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Al momento della stesura di questo documento, le autorità giapponesi prevedono di estendere le restrizioni alle prefetture di Osaka, Kyoto e Hyogo (nel Kansai, dove si trova la città di Kobe) a causa del rapido aumento di nuovi casi quotidiani. , che ha raggiunto i 7.882 venerdì 8 gennaio. Il Paese – in cui è già in discussione un possibile secondo rinvio delle Olimpiadi – ha inoltre introdotto restrizioni molto rigide all’ingresso nel Paese e due settimane di quarantena per chi vi sbarca ancora per motivi obbligatori.

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