Covid, record di morte in Germania: 1244. Primo decesso in Cina dopo 8 mesi. Chiusura di 4 giorni in Tunisia

Mentre ilItalia si prepara ad estendere lo stato di emergenza introducendo nuove misure per affrontare l’epidemia di Covid19, in Europa, la tendenza Germania che nelle ultime 24 ore ha registrato registro dei decessi dall’inizio della pandemia: 1.244 in un solo giorno con 25.164 nuovi contagi. “Entro la fine di quest’anno, avremo raggiunto la normalità”tuttavia, ha affermato il presidente dell’Istituto Robert Koch, Lothar Wieler, aggiungendo che ora dovrebbe essere fatto ogni sforzo per ridurre il contatto. “Ogni infezione è una di troppo. Proteggi te stesso e gli altri. Pensa al sistema sanitario “, dice. Wieler ha anche sottolineato che in questa seconda ondata di pandemia “sempre più giovani sono colpiti dal virus” e anche in terapia intensiva “ci sono molti pazienti sotto i 60 anni”. Il numero di infezioni quotidiane, ha confessato, “spesso non mi fa dormire serenamente la notte”. EST molti di questi decessi si verificano nelle case per anziani. Proteggerli completamente sarebbe possibile solo con un isolamento totale, un’opzione giustamente rifiutata in Germania, a suo avviso.

Anche in Cina la situazione sta tornando ad essere preoccupante, tanto che le autorità hanno già imposto il blocco a decine di milioni di persone. Nel gigante asiatico, dove si pensava che la pandemia fosse un lontano ricordo, si sono registrati 138 nuovi casi, toccando i massimi da marzo 2020. Ma non solo: per la prima volta da maggio Pechino registrato una morte. Secondo la National Health Commission, le infezioni nazionali sono state 124 e le importate 14. Le nuove infezioni nazionali sono in gran parte concentrate nella provincia di Hebei (81) e nel nord di Heilongjiang (43), da ieri in “stato di emergenza”.

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Tunisia – La situazione dall’altra parte del Mediterraneo. Oggi inizia in Tunisia a confinamento nazionale 4 giorni: il Paese ha infatti raggiunto un nuovo record di casi giornalieri, registrando 3.632 contagi in 24 ore il 12 gennaio. Questo porta il totale delle infezioni confermate a 168.568. Anche il bilancio delle vittime è aumentato: 5.415 morti dall’inizio della pandemia, di cui 72 il 12 gennaio. Attualmente sono ricoverate 1.805 persone, di cui 364 in terapia intensiva e 128 in respirazione assistita.

Stati Uniti – Gli Stati Uniti ieri hanno registrato 224.258 nuovi casi di coronavirus e 3.848 decessi aggiuntivi: è quanto emerge dai conti della Johns Hopkins University.

Francia – Sono 23.852 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Francia, dove la pressione sugli ospedali non mostra segni di rallentamento. Lo si può apprendere dai dati pubblicati dal sistema sanitario pubblico francese. Ieri ci sono stati 19.753 contagi. Dall’inizio del 2021, si sono verificate in media 20.000 nuove infezioni al giorno, un numero ben superiore ai 5.000 previsti dal governo a metà dicembre. Le vittime sono 232, contro le 362 del giorno prima. Sul fronte vaccinale, ad oggi, 247.167 persone sono state vaccinate nell’ambito della campagna lanciata il 26 dicembre 2020.

Libano – Un blocco generale è iniziato oggi in tutto il Libano, con un rigoroso coprifuoco di 24 ore, applicato rigorosamente per la prima volta dall’inizio della pandemia. Da oggi fino alla mattina del 25 gennaio, il coprifuoco è in vigore 24 ore su 24, e non solo di notte. Supermercati e altri negozi di alimentari possono effettuare solo consegne a domicilio e non possono ricevere clienti all’interno delle strutture. Chi desidera lasciare la propria casa deve dimostrare, ma senza autocertificazione scritta, che ha urgente bisogno di andare altrove. Militari, polizia, medici e giornalisti sono tra le poche categorie esenti da queste misure.

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