Sono giorni importanti per il futuro degli affari dell’Inter. Suning punta al prestito, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore
Continua a tenere il banco in Viale della Liberazione, Il futuro aziendale dell’Inter. Come abbiamo riportato, Suning vorrebbe in qualche modo mantenere la maggioranza del business, trovando un azionista o un investitore di minoranza che possa garantire un prestito che possa aiutare il proprietario nerazzurro a superare la tempesta causata dalla pandemia (e non solo). Ed è proprio sull’opzione prestito che ci sarebbero alcuni nodi da sciogliere, secondo quanto scrive Carlo Festa per Il Sole 24 Ore.
Suning punta al prestito: nodo collaterale
“Il nodo principale per avere un prestito di queste dimensioni è quello delle garanzie. L’Inter, infatti, non può essere data in garanzia, perché la parte più ricca della società (quella dei diritti televisivi) è già data a garanzia degli obbligazionisti. Le strade quindi rimangono due. Da un lato la garanzia sulla holding lussemburghese del gruppo Suning e dall’altro la garanzia su tutte le attività di Suning al di fuori della Cina che non rientrano nel perimetro attuale di Suning Holdings“.
(Fonte: Sole 24 Ore)
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