(ANSA) – BOLOGNA, 09 FEB – A più di 17 anni dagli arresti per il disastro Parmalat, Fausto Tonna, ex direttore finanziario del gruppo e all’epoca braccio destro di Calisto Tanzi, torna in carcere. E ‘questa la conseguenza del provvedimento emesso dalla Procura di Bologna dopo che la Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso sulla condanna della Corte d’Appello di Bologna del 19 dicembre 2020, quando la condanna complessiva dell’ex dirigente è stata definita in otto anni. 11 mesi e 16 giorni.
Era il calcolo del risultato tra tre diverse lavorazioni, tutte legate al gruppo di Collecchio: la caduta, il Parmatour e il rig test milanese.
Il difensore di Tonna, l’avvocato Concetta Miucci, contattata dall’ANSA, ha dichiarato di non voler rilasciare dichiarazioni in merito. Arrestato nel dicembre 2003, durante le indagini, ha collaborato con gli inquirenti, fornendo informazioni utili per comprendere i trucchi finanziari che avevano permesso al gruppo di nascondere il proprio stato di insolvenza. È in prigione dal 15 gennaio. (MANIPOLARE).
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