divieti e restrizioni. Cosa possiamo fare, cosa non fare

Bollate indietro zona rossa. Dalle ore 18 di mercoledì 17 febbraio, a seguito dell’ordinanza firmata martedì sera dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il Comune milanese passa, infatti, nella fascia a più alto rischio di diffusione dei cluster di contagio da coronavirus dovuti a varianti di covid.

Con Bollate, Viggiù, Mede e Castrezzato anche “cadono” in zona rossa per effetto della stessa ordine, valido fino al 24 febbraio.

Bollate, divieto di lasciare il paese

A Bollate, in zona rossa, è quindi vietato entrare ed uscire dal Comune, nonché dal Comune stesso, salvo motivi di salute, lavoro o necessità, che devono essere giustificati da un’autocertificazione (Come funziona). D’altra parte, è sempre possibile tornare a casa, a casa o a casa.

Un massimo di due non conviventi – non vengono conteggiati gli under 14 – e per una volta al giorno, possono visitare un’unica abitazione privata da 5 a 22 nel comune.

Le attività di commercio al dettaglio sono sospese, ad eccezione della vendita di generi alimentari e beni di prima necessità. I mercati sono chiusi, qualunque sia il tipo di attività svolta, “ad eccezione della vendita dei soli prodotti alimentari, agricoli e orticoli”, ha ricordato il comune di Bollate.

Restano aperte edicole, tabacchi, farmacie e farmacie. Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione – inclusi bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie; sono autorizzate le consegne a domicilio e, fino alle 22, la ristorazione d’asporto ma con divieto di consumo in loco o nelle vicinanze.

Scuole chiuse

Le attività sportive sono sospese anche all’esterno. È consentito praticare l’attività fisica all’aperto individualmente e individualmente, vicino alla propria abitazione e rispettando la distanza di almeno un metro da qualsiasi altra persona. “L’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie è obbligatorio anche durante l’attività sportiva”, si legge in una nota del Comune.

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Le attività scolastiche e didattiche per tutte le classi primarie e secondarie sono state sospese e si svolgeranno esclusivamente a distanza. tale sospensione riguarda anche gli asili nido e gli asili nido.

Le attività di laboratorio sono sospese nelle scuole di tutti i livelli. La possibilità di svolgere attività faccia a faccia non è pregiudicata se è necessario mantenere un rapporto educativo con alunni con disabilità e bisogni educativi speciali.

Oltre ai divieti disposti dal presidente della Regione Lombardia, il sindaco di Bollate Francesco Vassallo, di sua iniziativa, ha decretato la chiusura della piattaforma ecologica di via Pace e dei cimiteri cittadini, aperti solo per lo svolgimento di cerimonie funebri.

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