“Sono sicuro che sarà una battaglia. Guardiamo la Nuova Zelanda ogni giorno ”- OA Sport

Mancano ormai otto giorni alCoppa America. Luna Rossa, vincitrice del Vestibilità Prada dopo aver battuto in finale per 7-1 gli inglesi di Ineos Team UK, affronterà i detentori del trofeo Emirates Team New Zealand. Ad Auckland, saranno i padroni di casa preferiti, anche dei forti precedenti passati.

Si raccontano solo meraviglie di Te Rehutai. Sembra la barca apparentemente perfetta, quello con cui ogni timoniere sogna di navigare. Le voci si susseguono e ogni giorno sembra che sia capace di raggiungere velocità sempre più alte, vertiginose. Il noto blogger inglese Magnus Wheatley afferma addirittura che con forti venti, I neozelandesi possono toccare i 62 nodi, o quasi 115 km / h. Fantascienza, si pensa, ricordando soprattutto le dichiarazioni di Max Sirena della scorsa settimana: “Questi Le barche AC75 andranno facilmente a 60 nodi dalla prossima edizione. Già dalla prossima edizione, quindi probabilmente nel 2024. È possibile che in questa fase il Team New Zealand sia in anticipo sugli anni non solo su Luna Rossa, ma anche su Ineos UK e American Magic? Vedremo in acqua una sorta di AC75 di seconda generazione, che ha adottato soluzioni ancora sconosciute agli avversari?

Non lo sapremo fino al 6 marzo, ma è più che probabile (per non dire certo) che Luna Rossa conoscere la risposta. Tutte le squadre hanno osservatori che monitorano quotidianamente l’allenamento degli avversari e ne acquisiscono i dati. Avviso: tutto è assolutamente regolare e nessuna regola è infranta. Come riportato dal quotidiano neozelandese Cose, Francesco Bruni, co-timoniere di Team Prada Pirelli, ha ammesso che l’attività di “spionaggio” è inesorabile: “Monitoriamo ciò che i neozelandesi fanno ogni giorno. Ci guardano e noi li guardiamo. Li abbiamo osservati molto attentamente e sappiamo che siamo sicuri di avere una buona battaglia contro di loro“.

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Anche se ormai troppo in tempo per essere affidabile, il siciliano si è poi concentrato sulle due regate organizzate a dicembre contro i Kiwi durante le World Series, entrambe perse per Luna Rossa: “Abbiamo fatto una grande gara con i neozelandesi con vento leggero. Abbiamo perso, ma siamo stati in testa per la maggior parte della gara. Sono sicuro che saremo competitivi con vento leggero“.

Bruni è consapevole che i valori sul campo possono cambiare rapidamente e lo sviluppo sarà decisivo barche prima del 6 marzo: “Abbiamo visto che i britannici non erano molto a loro agio con venti leggeri, ma nel giro di una settimana sono migliorati molto. Quindi tutto si sta muovendo velocemente e penso che ci prepareremo per i kiwi. Penso che sarà molto difficile, erano davvero forti 4 anni fa alle Bermuda. È difficile affrontare i kiwi in Nuova Zelanda. Ma daremo tutto quello che abbiamo, è una grande opportunità“.

Foto: Luna Rossa Press

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