Afghanistan, ritrovato e scomparso neonato dato ai soldati americani durante l’evacuazione di Kabul – Corriere.it

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Sohail Ahmad ha perso le tracce il 19 agosto. Secondo il Times, il bambino, ora di sei mesi, illeso dopo essere scampato a un tentativo di rapimento: è stato trovato a casa di un tassista a Kabul. Potrebbe tornare presto in famiglia

Sarebbe stato ritrovato e sarebbe già stato riportato dalla sua famiglia Sohail Ahmadi, il bambino afghano scomparso dopo essere stato affidato alle cure di una Marina degli Stati Uniti dai suoi genitori all’aeroporto Hamid Karzai di Kabul durante il caotico ritiro dall’Afghanistan la scorsa estate. È stato segnalato su Ora, secondo cui il piccolo, ormai di sei mesi, dopo essere scampato a un tentativo di rapimento è rimasto illeso ed è stato ritrovato presso l’abitazione di un tassista a Kabul, che lo ha accudito fino all’ ora.

Mirza Ali Ahmadi e sua moglie Suraya erano all’aeroporto il 19 agosto nel tentativo di lasciare l’Afghanistan dopo che i talebani sono saliti al potere. Finiti nel trambusto di Dirty River e Abby Gate, con migliaia di altre persone in attesa di entrare in aeroporto per imbarcarsi sui voli di evacuazione, hanno consegnato Sohail alle forze armate statunitensi temendo che “non sarebbe stato investito da la folla. Ma da allora non avevano più avuto notizie del bambino. La coppia è stata poi evacuata con gli altri figli di 17, 9, 6 e 3 anni, arrivando a Fort Bliss, in Texas, dopo un lungo viaggio con tappe prima in Qatar e poi in Germania. Ora il possibile lieto fine anche se per il momento non ci sono ancora conferme ufficiali sull’identità del piccolo.

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18 dicembre 2021 (modificato il 18 dicembre 2021 | 21:36)

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