Alberto Angela racconta il rapimento in Niger: una storia drammatica

Non molti lo sanno, ma Alberto Angela ha vissuto un’esperienza tragica: è stato infatti rapito mentre si trovava in Niger. La sua storia.

Alberto Angela
Alberto Angela (Fonte: Facebook)

È stata un’esperienza che purtroppo ricorderà per sempre Alberto Angela: il famosissimo direttore d’orchestra di Ulisse, infatti, diversi anni fa, era stato rapito mentre si trovava in Niger, luogo dove si trovava ovviamente per lavoro. Infatti, insieme a lui, alcuni dei criminali presenti hanno preso in ostaggio anche il resto dell’equipaggio.

Una storia spettacolare che il noto scrittore scientifico ha raccontato in una lunga intervista a DiPiù, rivelando dettagli raccapriccianti e davvero inaspettati sulla sua tragica esperienza.

Ad oggi il peggio è passato, ma questa esperienza lo ha segnato per sempre. Grazie a Supporto molte persone hanno avuto la forza di continuare.

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Alberto Angela, la storia del rapimento in Niger

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L’uomo ha infatti confessato di aver pensato al peggio, di non vederla mai più la moglie. Alla fine però, fortunatamente, è andato tutto bene e l’uomo, così come tutti quelli della sua troupe, sono stati liberati, ma la paura era davvero molto forte: ha rischiato molto, ma purtroppo il suo lavoro, come sappiamo, lo è necessariamente ha portato anche a quello.

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Alberto Angela, figlio del grande Piero Angela, ha svelato la dinamica di come è successo: un’auto è spuntata dal nulla e uomini con occhiali da sole e Kalashnikov hanno ordinato loro di fermarsi.

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Dopo essere stati legati e picchiati per ore, li hanno interrogati dopo averli terrorizzati: i rapitori, infatti, pensavano fossero spie o trafficanti. sentiero.

Per fortuna tutto è durato solo “solo” 15 ore, poi dopo aver preso tutti i loro averi, orologi e fedi compresi, hanno deciso di lasciarli andare. Un esperimento che purtroppo rimarrà nella loro mente per sempre, anche dopo 18 anni dall’evento.

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