L’allenatore dello Shakhtar Donetsk, Igor Jovicevic, è stato commosso dagli applausi che sono risuonati a De Kuip per la sua squadra durante e dopo la partita. Il club ucraino è stato battuto 7-1 a Rotterdam, ma il tecnico ha voluto concentrarsi sull’omaggio di Rotterdam.
Dopo il gol decisivo all’87’ di Kevin Kelsy, gran parte di De Kuip ha esultato per gli ucraini, in guerra con la Russia da un anno. Poi sono seguiti applausi anche per Mykola Matvienko, tra gli altri, quando ha parlato con il capitano del Feyenoord Orkun Kökçü appena fuori dagli spalti.
“L’applauso del pubblico olandese significa molto per noi”, ha detto Jovicevic durante la sua conferenza stampa. “È stato un segno di rispetto, è stato molto simbolico. Siamo grati per quell’unico gol. Sentiamo il sostegno”.
Ontvang meldingen bij belangrijke ontwikkelingen rondom Feyenoord
La guerra in Ucraina è diventata tangibile a De Kuip giovedì sera. Ad esempio, sono state soprattutto le giornaliste ucraine a recarsi a Rotterdam perché gli uomini hanno il servizio militare obbligatorio e combattono al fronte.
La guerra ha lasciato il segno anche sullo Shakhtar Donetsk. A causa dei numerosi attacchi missilistici, la squadra non è autorizzata a volare dall’Ucraina. Di conseguenza, lo Shakhtar a volte deve viaggiare 24 ore in autobus per una partita in trasferta, come la scorsa settimana per la prima partita contro il Feyenoord nella capitale polacca Varsavia.
“Mi scuso per questa perdita”
L’allenatore croato Jovicevic non ha voluto dare tutta la colpa alla mostruosa sconfitta di De Kuip. “È chiaro che il Feyenoord è stato molto meglio. Ovviamente è difficile per noi di questi tempi. È difficile allenarsi e dobbiamo viaggiare molto. Ma la guerra non deve essere una scusa”.
Jovicevic si è persino vergognato della dura sconfitta di Rotterdam. All’intervallo era ancora “solo” 3-0. “Voglio scusarmi con i tifosi ucraini”, ha iniziato la sua conferenza stampa. “Abbiamo fatto tutto il possibile, ma tutti gli errori sono stati puniti. Il rigore del 3-0 ci ha sconvolti. Il Feyenoord è una grande squadra”.
Per lo Shakhtar Donetsk si conclude una lunga avventura europea. Il club di Donetsk ha iniziato la stagione europea nella fase a gironi della Champions League. Gli ucraini sono arrivati terzi nel girone con Real Madrid, Lipsia e Celtic.
Lo Shakhtar ha poi eliminato l’under-topper francese Stade Rennais negli ottavi di finale di Europa League. Il tredici volte campione nazionale lo ha fatto senza Mykhaylo Mudryk, ceduto a gennaio al Chelsea per 100 milioni di euro. Un anno prima, molti giocatori brasiliani erano fuggiti dall’Ucraina a causa dell’invasione russa.
L’attaccante del Feyenoord Oussama Idrissi, che si è distinto con due gol al De Kuip, è stato felicissimo dell’omaggio dei tifosi del suo club. “È terribile quello che stanno passando. Spero che arrivino presto tempi migliori per loro”.
Dopo la conferenza stampa di Jovicevic, il pubblico ha esultato.
“Cade molto. Piantagrane. Creatore totale. Appassionato di caffè. Pioniere orgoglioso del bacon.”
You may also like
-
L’universo ludico dai primi giochi più antichi alle grafiche digitali dei casinò online
-
Addio Allegri: Dopo la Juventus, lascio una squadra vincente. Litigio con Giuntoli durante la festa – la Repubblica
-
Christillin: Il controllo del governo nel calcio? Da Fifa e Uefa, no a ingerenze. Club e Nazionale rischiano lesclusione
-
Udinese-Napoli 1-1: Success risponde a Osimhen, gli azzurri regalano un punto a Cannavaro
-
Il Milan alla ricerca dell’allenatore giusto