Prima dell’inizio di un difficile weekend di arrampicata, i velocisti potrebbero aver avuto un’ultima possibilità nel Tour France Femmes. Ma è andato su e giù dall’inizio alla fine. Questa tappa è stata piuttosto vissuta come un assaggio di ciò che i piloti scopriranno domani e domenica.
Ieri sembrava quasi buono per 2 fughe anticipate, ma oggi un breakout potrebbe essere stato più probabile. Ci è voluto del tempo per questo volo, ma dopo 38 chilometri sono scappati 14 motociclisti. Erano presenti, tra gli altri, Jesse Vandenbulcke, Christine Majerus e Audrey Cordon-Ragot. UAE Team ADQ e Valcar Travel & Service non avevano un pilota nel gruppo di testa, quindi hanno dovuto lavorare sodo. Le fughe non hanno superato 1’30”.
I piloti in classifica potrebbero forse provare qualcosa prima di un difficile weekend di chiusura. Sulla Route de Mollkirch, con l’aumento dei secondi bonus, Grace Brown ha voluto fare scalpore con un attacco. Ma dopo il vertice, tutto è tornato a posto.
In discesa le cose non andavano bene per Lotte Kopecky e Lorena Wiebes. I 2 corridori cadono e rimangono seduti. Il nostro connazionale ha poi potuto proseguire e poi ha fatto il collegamento con il gruppo. Wiebes ha dovuto inseguire con un gomito sanguinante. L’olandese non potrà correre per la sua terza vittoria di tappa.
Durante l’ultima salita elencata, la Côte de Boersch, Marie Le Net si è staccata dai suoi compagni rifugiati. La francese sognava una vittoria nel suo paese, ma senza contare su Ellen van Dijk. Secondo la velocista Elisa Balsamo, ha reso le cose difficili per la Rete. Più tardi Catturato anche il pilota dell’FDJ.
I corridori in classifica hanno lasciato ai velocisti il compito di rivendicare il ruolo di leader. Lotte Kopecky era ben piazzata e sembrava puntare alla vittoria assoluta. La nostra connazionale non ha potuto correre perché era rinchiusa. Marianne Vos ha sfoggiato la sua maglia gialla vincendo a Rosheim. Marta Bastianelli era 2° e Kopecky si è dovuto accontentare del 3° posto.
Marianne Vos può presentare cifre impressionanti. Abbiamo 6 tappe alle spalle e gli olandesi non sono mai finiti fuori dai primi 5.
“E’ stata comunque una gara difficile. Fortunatamente, come squadra, eravamo in una buona situazione perché avevamo un pilota tra le fughe”.
“I miei compagni di squadra si sono assicurati in finale che fossi ben avanti, al riparo dal vento e che la velocità fosse sempre alta”.
“Ero al volante di Ellen van Dijk poi sono arrivati Balsamo e Longo Borghini, sentivo di avere più velocità e per fortuna è bastato”.
“Cade molto. Piantagrane. Creatore totale. Appassionato di caffè. Pioniere orgoglioso del bacon.”
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