Arancio sconfitto dopo una drammatica fase iniziale contro la Francia all’inizio della qualificazione all’Europeo |  Arancia

Arancio sconfitto dopo una drammatica fase iniziale contro la Francia all’inizio della qualificazione all’Europeo | Arancia

Le prospettive erano già fosche prima, ma il ritorno di Ronald Koeman come allenatore della nazionale è stato a dir poco un fallimento. Un’olandese malconcia, ma soprattutto ingenua e debole, ha giocato in maniera del tutto losca contro la Francia a Saint-Denis prima dell’intervallo: 4-0.

In questo venerdì sera a Saint-Denis, la disillusione è quasi ovunque. Nello sguardo cupo e scocciato di Ronald Koeman a bordo campo. Nello sguardo disperato del portiere Jasper Cillessen. All’interno del campo da calcio di Kenneth Taylor nei primi minuti. Nel muto dei tifosi arancioni all’angolo dell’immenso stadio.

Ma soprattutto, la pura ingenuità di questa nazionale olandese fa male agli occhi, soprattutto prima dell’intervallo. Gli Orange corrono quasi alla cieca nei primi 21 minuti nella presunta trappola del francese in un modo che sembra ridicolo – e che Koeman si mette subito in maglia quando riprende come allenatore della nazionale .

,,Penso che si possa fare diversamente”, ha detto Koeman al momento della sua nomina. La deludente Coppa del Mondo in Qatar, in cui il suo predecessore Louis van Gaal ha optato per uno stile di gioco adattato e difensivo, non sarebbe continuata sotto Koeman. Destra o sinistra, gli Orange sono tornati al 4-3-3, più categoricamente basato sulle proprie forze. Sì, ha sottolineato Koeman, anche contro i migliori paesi.

Ma proprio durante la prima qualificazione dell’Europeo contro la Francia vice campione del mondo, questa scelta si rivela disastrosa. Soffrendo di un mal di stomaco, la squadra nazionale olandese è pronta per entrare in carica con una squadra malconcia, senza il timoniere Frenkie de Jong, ma agli occhi di Koeman non c’è motivo per grandi aggiustamenti tattici.

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Il giocatore dell’Ajax Taylor sostituisce De Jong, il giocatore del Feyenoord Lutsharel Geertruida sostituisce Matthijs de Ligt e il giocatore del PSV Xavi Simons sostituisce Cody Gakpo a sinistra. Ala destra “in una posizione problematica”, una delle motivazioni di Van Gaal per giocare senza ali ai Mondiali, il giocatore dell’Ajax Steven Berghuis torna al suo vecchio ruolo.

Upamecano lavora 2-0 alle spalle di Cillessen.
Upamecano lavora 2-0 alle spalle di Cillessen. © Pim Ras Fotografia

Inizio drammatico

Ma i primi due minuti sono rivelatori. Gli Orange iniziano la partita con una lunga fase di possesso palla, combinando e costruendo nello stile di quella che una volta era chiamata “la scuola olandese”. Ma con calma, i francesi aspettano il loro momento, quasi con noncuranza – e in un lampo viene subito colpito. Taylor si fa facilmente superare, Kylian Mbappé si limita a mandare il pallone a lato e Antoine Griezmann che crossa riesce a segnare completamente libero: 1-0.

Senti e vedi tutto ciò che Orange sta per crollare immediatamente. Dubbi e incertezze emanano da una squadra francese piena di top player, compresi alcuni attaccanti velocissimi. Dopo soli otto minuti, è stato colpito ancora, quando Cillessen ha giudicato male un calcio di punizione di Griezmann, e Dayot Upamecano ha segnato facilmente: 2-0.

Lo schema è sempre lo stesso. La nazionale olandese prende possesso, i francesi giocano con accortezza e intelligenza in cambio, come fanno quasi sempre. Gli spazi sono costantemente aperti: ogni palla persa dall’olandese rischia un gol subito. Dopo meno di 21 minuti, il terzo gol segue esattamente questa strada, con la Francia che sfonda la difesa arancione in tre passaggi. Mbappé segna facilmente contro Cillessen: 3-0.

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Steven Berghuis e Jurrien Timber gocciolano dopo il terzo gol subito.
Steven Berghuis e Jurrien Timber gocciolano dopo il terzo gol subito. © Pim Ras Fotografia

Il peggior inizio da oltre un secolo

È il peggior inizio di Orange in una partita internazionale dal 1919, più di un secolo fa contro la Svezia, e Koeman non ha altra scelta che intervenire. Wout Weghorst sostituisce Taylor, il centrocampo si rinforza leggermente e soprattutto Orange cerca di ridurre gli spazi.

Dall’altra parte Georginio Wijnaldum e Memphis Depay hanno ancora buone possibilità, anche perché la Francia decide di cambiare marcia, sapendo che la partita si gioca da tempo. Quest’ultimo è soprattutto un vantaggio per Orange. Dopo l’intervallo, la squadra di Koeman ha un po’ più di controllo, mentre i francesi risparmiano. Tuttavia, Mbappé ha segnato il 4-0 con il suo raddoppio della serata. Agli stessi Orange non viene assegnato un gol onorario poiché Depay sbaglia un rigore nei minuti di recupero.

La scusa dell’infermeria piena conta davvero, ci sono ancora tante possibilità per arrivare all’Europeo, ma soprattutto Orange sa dove si trova rispetto al vero top europeo. Un confronto con la realtà che fa pensare.



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