Il lavoro sulla missione continua Artemide e sul complesso piano di atterraggio, la cui prima missione umana di ritorno sarà solo l’inizio di una strategia molto più ampia. La Luna come ponte per esplorare il sistema solare, questo è l’obiettivo a lungo termine che la NASA sta perseguendo e non intende fare da sola.
Si è parlato più volte della prevista stazione orbitale, a tal proposito arriva un aggiornamento dell’agenzia spaziale statunitense, la quale fa sapere di aver siglato uno storico accordo con l’ESA. La partnership internazionale consentirà all’agenzia europea di inviare astronauti in futuro, e anche prima contribuire alla costruzione della stazione orbitale Artemis Gateway.
Come parte dell’accordo, l’ESA contribuirà alla costruzione del gateway con alloggi e moduli di rifornimento, nonché migliori sistemi di comunicazione lunare. Oltre a fornire il materiale, ESA sarà responsabile delle operazioni di montaggio degli elementi. L’ESA sarà anche responsabile di due ulteriori moduli di servizio europei (ESM) per la sonda spaziale Orion della NASA. Questi ESM spingeranno e spingeranno Orion nello spazio con le future missioni Artemis e forniranno aria e acqua al suo equipaggio.
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