Auto Rc gratuita: cosa potrebbe cambiare ora

Il governo Draghi si prepara ad analizzare le modifiche proposte da alcuni partiti al decreto legge Sostegni-bis, tra cui l’idea di concedere due mesi gratuiti Macchina telecomandata agli automobilisti italiani. Secondo quanto fin qui divulgato, tale vantaggio potrebbe essere esteso a tutti i veicoli rimasti in garage per lungo tempo a causa dell’emergenza sanitaria.

Non è questo l’unico emendamento portato all’attenzione dell’esecutivo, che avrà il tempo di valutare e votare le proposte pervenute da lunedì 21 giugno e fino all’8 luglio, quando inizierà la discussione generale con la prima lettura del testo . che la Commissione Bilancio della Camera sottoporrà all’attenzione dell’assemblea di Montecitorio.

Tra i vari emendamenti presentati al dott. Sostegni-bis, alcuni sono stati più solidi di altri perché sostenuti da più forze politiche, come la proposta di ripristinare il finanziamento del incentivi auto o quella di bloccare il pagamento dell’imu per i proprietari interessati dal blocco degli sfratti.

Un’altra manovra sostenuta da più parti è quella di prolungare il credito d’imposta sugli affitti fino alla fine del 2021, o almeno fino al prossimo settembre, e di abolire la tassazione sugli affitti dei locali commerciali non riscossi.

Per preoccupare più che una squadra politica in Parlamento anche di costose materie prime, per contrastare quanto in molti chiedono al governo di intervenire con una norma simile a quella già inserita nella bozza di decreto Trasporti, che non è ancora arrivata per la valutazione in Consiglio dei ministri.

Anche sull’estensione del Superbonus 110% c’è una compattezza tra le parti, che spinge l’esecutivo a programmare un rifinanziamento fino al 2023 e ad includere gli alberghi tra i beneficiari.

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Alcuni partiti, Lega compresa, chiedono invece un intervento per facilitare i matrimoni, studiando nel Dl Sostegni-bis una detrazione delle spese sostenute fino al 25% (e per un massimo di 25mila euro complessivi).

Tra le attività più colpite dalla pandemia, e soprattutto dalle chiusure e dalle restrizioni imposte dall’esecutivo, piscine e palestre: c’è la proposta di istituire voucher da 300 euro per favorire l’iscrizione degli italiani e rilanciare il settore. Con lo stesso obiettivo, cerchiamo anche di aiutare il settore della mostrare: la manovra prevista dovrebbe essere l’IVA al 4% per i biglietti (in particolare per circhi, giostre e spettacoli itineranti di ogni genere), per esentare gli organizzatori dal gettone di presenza per i vigili del fuoco e creare un fondo di sostegno per locali notturni, agenzie di animazione nei villaggi e il settore pirotecnico.

Anche la salute fa parte degli interessi delle forze politiche: da chi pretende di creare un “bonus psicologico” per le classi meno abbienti a chi spinge per rafforzare l’eliminazione delle lunghissime liste d’attesa, ingombrate dall’emergenza sanitaria.

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