Autonomia in inverno 3 – L’articolo in cui si parlava della delusione dei lettori per la guida di auto al freddo, ha aperto un’accesa discussione. Altri amici qui spiegano cosa sta succedendo alla loro macchina, ma c’è anche chi, come Marco, ha un punto di vista diverso. Da lì partiamo, con la nostra risposta. La linea di fondo è che coloro che acquistano un veicolo elettrico dovrebbero essere informati di questi problemi.
Autonomia in inverno 3 “Che esagerazioni sulla goccia al freddo…”
Ecco l’analisi di Marco scozzafava: “Dopo l’articolo ipercritico con autonomie invernali praticamente dimezzate (se non impossibile In Norvegia tutti a piedi!!) si scatenano le critiche all’elettrico. Non hanno più aspettato di decretare che le auto elettriche avrebbero dimezzato il chilometraggio e l’efficienza sarebbe diminuita. da 90 ipotetico a un modesto 45%. Quindi in linea con i motori a combustione. Follia totale. A questo punto, faresti meglio a uscire da solo con testimonianze o ancora meglio con i tuoi test. Che mostrino come la perdita di autonomia, certamente fisiologica, sia molti più contenuti in realtà. E inoltre, dobbiamo sempre distinguere tra l’autonomia virtuale pianificata quando si avvia l’auto, rispetto all’autonomia reale quindi complessiva!! Rischiamo di farci un’idea sbagliata, come se la diffusione della mobilità elettrica non avesse già abbastanza ostacoli! Grazie per il tuo lavoro di informazione, fin troppo “democratico” e davvero al servizio dell’utente“.
Autonomia in inverno 3 / 20 EV nel gelo norvegese
Rispondere. Pper noi non c’è”troppo democratico“. Lasciamo spazio a tutti, compresi i detrattori dell’elettrico (anche se c’è poco troppa aggressività di…). E non nascondiamo nulla. Per quanto riguarda i test sull’autonomia a freddo, abbiamo realizzato diversi articoli, firmati da Paolo Mariano. Mamma il test invernale più completo, punto di riferimento per tutti nel settore, ce l’ha fatta Automobile Club Norvegese insieme a 20 modelli tra i più venduti. Tutti guidati nel freddo gelido tra città, statale e autostrada a velocità comprese tra 60 e 110 km/h. In media, c’è stata una diminuzione della gamma di 18,5% contro i dati di approvazione WLTP. Il migliore era il Hyundai Kona, con una sola perdita del 9%, il peggio il Ampera-e con il 30%. C’è da dire che alcuni modelli, visto il clima, in Norvegia vengono venduti con pompa di calore e isolamento a batteria. Il risultato però, come si evince dalla grafica, non parla di certo di un dimezzamento della durata della batteria.
Gamma invernale 3 / Altre opinioni: la Renault Twingo
“Segnalo anche il mio caso, ne ho uno Renault Twingo elettrico. Questa estate, la gamma indicata è stata 200-210 km, ora con temperature tra 10 e 5 gradi è andato a un’autonomia di 140 km. Niente più auto elettriche”. Sergio Liga.
Sonia e il plug-in Mini Countryman: “Troppo poco elettrico, in inverno 21-22”
Questa è la testimonianza di Sonia, lettore di Mantova, che ha un Mini Countryman All4 SE plug-in da luglio 2018. “Il rivenditore quando me l’ha venduto mi ha detto chiaramente che la gamma era dichiarata per 42 km, ma in base alla loro esperienza effettiva, era sui 35 km. Lavoro da casa che ho 5 km distanza (per 4 cicli giornalieri), quindi 20 km in tutto Inizialmente, la batteria mi ha dato 37 km autonomia, ma è durata solo pochi mesi (tempo di adattamento alle mie abitudini di guida). Sono subito passato a 35 km, che nel primo inverno è sceso a circa 30 km. Il momento migliore per caricare è la primavera e l’autunno, intorno ai 20/25 gradi. Quindi, non solo il freddo colpisce, ma anche il caldo. Dal secondo anno l’autonomia ha cominciato a diminuire e parecchio, al punto che ora dopo 3 anni mi carica 29 km in condizioni meteorologiche ottimali e 21/22 km con una temperatura media di 6 gradi. non te lo dico attacco il riscaldamento… .. scendono a 17 km. Sono abbastanza deluso, la guida elettrica è stata soddisfacente e molto piacevole, ma di certo non ripaga il costo iniziale dell’auto (base a 40.000). A malincuore penso che ancora per qualche anno, nonostante gli incentivi, sia conveniente e con meno mal di testa e rabbia comprare una termica“.
“Non soddisfatto della Skoda Enyaq”
Roberto Tagliabueinvece, ne possiede uno Skoda Enyaq IV 80 da più di sei mesi: “Non solo confermo quanto riportato nell’articolo in merito ai consumi. Aggiungo che la mia macchina era equipaggiata fin dall’inizio pompa di calore, credendo così di aumentare l’autonomia. Adesso con le temperature e le gomme invernali posso andare al massimo 350/360 km con batteria al 100% e meno di 300 km con batteria carica all’80%. P.ur posizionando il radiatore a 18° e viaggiando fino a non più di 110/120 km/h sulle autostrade e l’utilizzo di pallet per un recupero energetico ottimale. E anche per limitare l’utilizzo dei servizi accessori (riscaldamento volano, radio, ecc.). Francamente, pur lamentando il notevole inconveniente dei sedili,Sento che nel complesso L’Enyaq è una buona macchina. Tuttavia, non posso che essere estremamente insoddisfatto della durata della batteria, anche considerando che la ricarica fuori casa non è così facile come sembra. Spesso e volentieri le colonne non funzionano (anche se sono contrassegnate come attive) e spesso le applicazioni dei fornitori non possono essere utilizzate online”.
Cosa fa l’ibrido ricaricabile DS7 in elettrico?
Piuttosto, è il conto di Matteo Laurita Longo, chi possiede un DS7 E-Tense crossback plug-in ibrida: “Vivo a Genova e lavoro a Milano. Ti devo ringraziare perché sono stato fermato dalla delusione di prendere una macchina da 54 km con un carico e mi sono ritrovato a viaggiare tra i 28 ei 38 già un mese dopo. E per un anno intero fino ad oggi. Spinto dal tuo articolo sull’autonomia Peugeot, ho provato ad uscire dal casello di Milano a 80 all’ora, solo elettrico. l’ho trovato sono 50 km se puoi farcela ancora una volta, nonostante l’indovina che mi ha dato una gamma di autonomia oltre la guida. Consiglio per DS: non sarebbe meglio se il sw aggiornasse l’autonomia sulla guida attuale, magari ricalcolando i consumi ogni 5-10 minuti? Invece di provare a indovinare lo stile di guida nelle ultime cariche (mi sembra che sia quello che fa)? Sarebbe più utile e le macchine sarebbero più belle. Ah, le statistiche a bordo: 5,8 km/kW nel titolo indicato. Insieme a 13 kWh batteria, io 28 l’autonomia indicata dall’indovina non torna.Ultima osservazione, due mesi dopo la consegna ho fatto controllare la batteria in DS: batteria perfetta, ma autonomia indicata 38 km“.
Inverno amaro anche per la Opel Zafira elettrica
Ecco cosa ci ha scritto Potito Santoro: “Ho comprato questo furgone Opel Zafira Lifetime 50 kW, 8 posti, 9 luglio 2021 con una gamma di 220 km. Con il pieno al 100% nel periodo luglio agosto settembre ottobre 2021, con il riscaldamento e l’aria condizionata spenti, non sono mai riuscito a percorrere 220 km. Al massimo 180 km con la ripresa della frenata e anche la ripresa del freno motore. A novembre le temperature sono scese e con una carica completa al 100% non riesco a raggiungere 120 km. Se poi accendo il riscaldamento, io scende a 100 km, praticamente meno della metà di quello che dice il produttore“.
3/E autonomia invernale per finire una Peugeot 208
Infine un lettore casertano, titolare di a e-208 affittato all’inizio del 2021. “Aggiungo che devo fare i complimenti alla Peugeot perché ho una macchina fantastica, ottima ripresa, interni bellissimi… Ma ora veniamo ai punti dolenti. La scorsa settimana la mia città è stata colpita da un freddo pungente. Dalla sera alla mattina ho notato che l’autonomia della mia macchina aumentava dai soliti 332 km a 296 km autonomia…. Parliamone più del 10% in meno il che mi complica un po’ le giornate, devo cambiare programma, cambiare percorso. E siccome il mio territorio purtroppo offre una scarsa infrastruttura di ricarica, devo cambiare auto per tragitti leggermente più lunghi… 100 km al giorno, ma tra il riscaldamento, l’autostrada e il freddo mi rendo conto che una ricarica completa potrebbe non essere sufficiente per i miei normali viaggi. Quando ho firmato il contratto di noleggio nessuno mi ha avvertito che in inverno avevi perso circa il 15% di autonomia”.
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