Rallentatore Milan-Napoli è tutto nell’episodio che è successo quasi alla fine del gioco. Theo Hernandez, per cercare di recuperare la palla all’interno dell’area di rigore azzurra, arriva leggermente toccato da Bakayoko chi perde l’equilibrio e cade in area di rigore. Pasqua prosegue dapprima l’azione in attesa della fine del match per rivederlo con il Var. Intanto il terzino sinistro milanese ha pensato bene di rivederlo. falciare Osimhen davanti alla panchina di Gattuso, rischiando la confusione generale.
Dopo aver consultato il Var, il direttore di gara ha deciso di non assegnare una penalità per i rossoneri perché riteneva che il colpo subito da Theo Hernandez fosse troppo vivo per essere considerato un rigore. Una decisione che ha scatenato la reazione della panchina rossonera e anche di Rebic che ha protestato molto nei tempi di recupero contro Pasqua costringendo l’arbitro a ritirare il cartellino rosso e inviarlo presto sotto la doccia.
Era quasi il 90 ′ e il Milan cercava di fare pressione all’interno dell’area di rigore del Napoli per trovare la giusta apertura per segnare. L’altro rossonero, in assenza di Ibrahimovic, lo è sicuramente Theo Hernandez che ha provato a raccogliere un pallone in area di rigore del Napoli, torna in porta di Ospina.
In quel momento Bakayoko, appena entrato, nel tentativo di anticipare il terzino francese e rubare palla, ha colpito Theo Hernandez al polpaccio. Pasqua è andata a rivederlo ma l’arbitro non ha considerato l’intervento come un rigore. La Pasqua ha sicuramente visto il tocco di Bakayoko ma ha sentito che il colpo del centrocampista al terzino francese è stato morbido che appena sentito il contatto con il Napoli si è ritrovato a terra. Potevano esserci stati degli estremi per il rigore, ma l’arbitro non ha ritenuto sufficiente assegnare un calcio di rigore.
window._fpcmp.push(function(gdpr) { !function(f,b,e,v,n,t,s) {if(f.fbq)return;n=f.fbq=function(){n.callMethod? n.callMethod.apply(n,arguments):n.queue.push(arguments)}; if(!f._fbq)f._fbq=n;n.push=n;n.loaded=!0;n.version='2.0'; n.queue=[];t=b.createElement(e);t.async=!0; t.src=v;s=b.getElementsByTagName(e)[0]; s.parentNode.insertBefore(t,s)}(window, document,'script', 'https://connect.facebook.net/en_US/fbevents.js'); fbq('init', '2062554930705272'); fbq('track', 'PageView'); //fbq('track', 'ViewContent'); //send custom checkpoints event (function () { var checkPoints = [10, 20, 40, 60, 90, 120, 180, 240, 300].sort(function(a, b) { return a - b; }); //seconds var checkPointIndex = 0; var f = function(){ var data = { instant: checkPoints[checkPointIndex] }; console.log("[FB PIXEL] send custom event ViewContentCheckPoint ", data, " on account " ,"2062554930705272" , " currentTime in seconds ", new Date().getTime() / 1000); fbq('trackCustom', 'ViewContentCheckPoint', data); checkPointIndex++; if(checkPointIndex < checkPoints.length) { setTimeout(f, (checkPoints[checkPointIndex] - checkPoints[checkPointIndex-1]) * 1000) } }; if(checkPoints.length){ setTimeout(f, checkPoints[checkPointIndex] * 1000) } })(); });
“Cade molto. Piantagrane. Creatore totale. Appassionato di caffè. Pioniere orgoglioso del bacon.”
You may also like
-
L’universo ludico dai primi giochi più antichi alle grafiche digitali dei casinò online
-
Addio Allegri: Dopo la Juventus, lascio una squadra vincente. Litigio con Giuntoli durante la festa – la Repubblica
-
Christillin: Il controllo del governo nel calcio? Da Fifa e Uefa, no a ingerenze. Club e Nazionale rischiano lesclusione
-
Udinese-Napoli 1-1: Success risponde a Osimhen, gli azzurri regalano un punto a Cannavaro
-
Il Milan alla ricerca dell’allenatore giusto