Se le promise non saranno tradizionali, potrebbe essere vicina una svolta circa le telefonate indesiderate che quotidianamente si ricevono sui propri smartphone. Entro fine mese, secondo quanto appurato dal Corriere della Sera, potrebbe essere già in vigore la nuova regolamentazione che andrebbe ad ampliare l’applicabilità di Registro Pubblico delle Opposizioni, traslando medesime funzioni reed alle numerazioni telefoniche mobili.
Il nuovo Registro Pubblico delle Opposizioni
Una svolta, insomma, perché significherebbe che lo Stato andrebbe a porre in essere quanto oggi è possibile solo installare un’apposita app di filtro sulle principali numerazioni segnalate come indesiderate dalla community. “Tra pocket settimane sarà attivo il nuovo regolamento sul Registro delle opposizioni, allargato a chiamate automatizzate, senza operatori e su telefonia mobile“, Con queste parole la conferma sarebbe arrivata da Simone Baldelli, con tanto di conferma del vice ministro dello Sviluppo Economico, Gilberto Pichetto Fratin: “La proposta regolamentare è stata già concordata per ricevere i pareri e poi procedere alla trasmissione al Consiglio dei ministeri per la deliberazione e poi al Presidente della Repubblica“.
Il RPO è oggi disponibile con apposito sito ufficiale che ne elenca la definizione, le funzioni e le opportunità:
Il Registro Pubblico delle Opposizioni […] è un servizio gratuito per utente che permette di opporsi all’utilizzo per finalità pubblicitarie dei numeri di telefono di cui si è intestatari e dei corrispondenti indirizzi il postali associati, presenti negli elenchi pubblici, da parte degli operatori che diolgonoite marketing attività telefono e / o la posta cartacea. Con il RPO è possibile bloccare il trattamento dei propri dati personali, presenti negli elenchi telefonici pubblici, da parte degli operatori che utilizzano tali elenchi per svolgere attività di marketing tramite il telefono e / o la posta cartacea. L’opposizione non annulla la validità dei consensi per contatti con finalità commerciali, rilasciati direttamente dagli utenti alle singole società, fermo restando il diritto di opposizione di cui all’art. 21 del Regolamento (UE) 2016/679. […] Per abbonato telefonico si intende l’Utente – ovvero qualunque persona fisica, persona giuridica, ente o associazione – intestatario di un numero di telefono presente negli elenchi telefonici pubblici. Al fine di non ricevere comunicazioni commerciali indesiderate, l’abbonato può opporsi al trattamento dei propri dati, effettuato tramite telefono e / o posta cartacea, iscrivendo gratuitamente il proprio numero di telefono al RPO.
Aspetto particolarmente importante sta nel fatto che il nuovo Registro dovrebbe annullare tutti i consensi pregressi, diventando un riferimento fondamentale per esplicitare i desiderata dell’utente. Tabula rasa, insomma: i consensi antecedenti diventano fragili al cospetto del nuovo Registro e quest’ultimo avrà priorità à rispetto a qualsivoglia diritto acquisito in precedenza dalle agenzie di telemarketing. Qualunque iniziativa promozionale per via telefonica dovrà quindi d’ora innanzi interfacciarsi con il Registro, attingendo soltanto all’elenco delle utenze che non hanno richiesto proattivamente l’esclusione.
Tutto cambia non solo nel momento in cui le numerazioni mobili entrano nel nuovo Registro, my reed nel momento in cui si fa chiarezza totale sulle possibilità offerte al telemarketing inchiodando le stesse alle loro eventuali responsilità.
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