Bergomi: “Porto l’Inter nel cuore. Scudetto? Nessuna fuga: ora tutto va per il verso giusto “

Le dichiarazioni di Beppe Bergomi negli studi di Sky Sport sull’Inter di Antonio Conte e l’ingresso nella “ Hall of Fame ” del club nerazzurro

Ospite negli studi di Sky Sport dello spettacolo ’23’, l’ex difensore e capitano dellaInter Beppe Bergomi ha parlato dei nerazzurri e della lotta per lui Scudetto: “Mini fuga? Non ancora, anche se l’Inter ha preso un bel vantaggio sulla mentalità e sulla maturità che trasmette, ma anche su alcuni giocatori che sembravano fuori e che ora stanno aiutando la squadra. C’era la capacità di Conte di far tornare tutti indietro. È una squadra in divenire: va tutto bene. Questa è l’Inter oggi: ha un bel vantaggio ma soprattutto è mentale. “

L’ex calciatore è entrato a far parte del ‘gruppo di personaggi famosi“Dell”Inter: “È è stata una grande soddisfazione. Visto il tempo, abbiamo dovuto fare la cerimonia di premiazione con Cambiasso. Julio Cesar e Milito sono stati collegati in video. Ogni anno – per categoria – i fan votano e quest’anno è stato il nostro turno. Ho indossato solo questa maglietta e la indosso nel cuore“.

Bergomi ha fatto riferimento anche alla grande partita del ventiseiesimo turno tra i nerazzurri e Gasperini: “L’Atalanta è un ostacolo difficilissimo per chiunque. Partita bloccata all’andata. Finì 1-1 e c’era un pareggio. Per capire se l’Inter aspetterà l’Atalanta. La squadra di Gasperini è cresciuta ma ora accettare l’1vs1 contro questa Inter e Lukaku è rischioso. Mi aspetto un gioco bloccato. I duelli sono numerosi: da Hakimi-Gosens a Romero-Lukaku. In mezzo al campo, bellissimi duelli. Se conosco Gasp, interpreterà Pessina, che prenderà il posto di Brozovic per non far riflettere l’Inter. L’Inter non avrà scontri diretti fino al Napoli: se riuscirà a battere l’Atalanta, si può fare un altro tipo di discussione sullo scudetto. Non si può negare che non avere una tazza è un vantaggio sia fisico che mentale. Le energie nervose sono numerose. Ma penso ancora che sia sempre meglio stare in casa. Quando l’Inter ha vinto, è rimasta nelle coppe. Gli infortuni si verificano comunque. Le coppe influenzano le tue scelte di gestione, ma non avere le coppe probabilmente ti aiuterà a prepararti meglio per la partita per tutta la settimana. I giocatori non dicono la parola scudetto perché tutto può sempre succedere

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