Bollettino Coronavirus Italia: morto, contagiato, curato il 10 gennaio. AssoCareNews.it

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Coronavirus Italia: aggiornata la situazione sui decessi, nuovi contagiati e guariti. Focus anche sul numero di ricoveri. Ecco il bollettino di oggi, 10 gennaio.

Coronavirus, ecco il bollettino ufficiale di Protezione Civile per il 10 gennaio (cifre di ieri tra parentesi):

  • Infetto (ieri 572842).
  • Deceduto (ieri 78394).

Il numero di ricoveri.

Secondo gli ultimi dati comunicati dalle regioni ed elaborati dalla protezione civile, tale è la situazione dei detenuti.

  • (ieri 2.593) ricoverato in terapia intensiva;
  • (ieri 25.853) io ricoveri totali comprese le persone con sintomi lievi e moderati.

I numeri indicano un palpabile rallentamento rispetto al trend di crescita delle ultime settimane.

DPCM, tutte le restrizioni per la zona rossa, la zona arancione e la zona gialla.

Covid: sintomi e segni del coronavirus.

Con l’inizio di massicce campagne di vaccinazione, ci sono centinaia di milioni di positivi in ​​tutto il mondo e la diffusione geografica dell’epidemia aumenta ogni giorno.

Il governo italiano ha prorogato lo stato di emergenza fino al 31 gennaio.

Le autorità sanitarie di molte realtà sono già in emergenza, con allestimenti di fortuna in spazi ambulatoriali, sale operatorie e persino cappelle e sale d’attesa.

In particolare, la terapia intensiva e quella a bassa intensità sono i due livelli di ambiente che soffrono maggiormente dato il crescente numero di pazienti ospedalizzati.

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha confrontato questa possibilità con i fatti storici che hanno caratterizzato la pandemia spagnola.

Questo per due autunni consecutivi ha avuto ritorni epidemiologici abbastanza significativi, mietendo milioni di vittime in tutti i continenti, anche a causa delle cure insufficienti all’epoca.

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Questa è la newsletter di oggi. La scrittura di AssoCareNews.it consiglio a tutti di farlo rispettare le restrizioni in vigore.

E manda i suoi più sinceri ringraziamenti al personale sanitario, alle forze dell’ordine, ai volontari ea tutti coloro che lavorano in prima linea contro questa epidemia globale.

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