Bologna-Inter, anomalia procedurale rossoblù: lista caricata. 0-3 rischio al tavolo? | Prima pagina

Ieri a Bologna c’era qualcosa in più, una “lista partita” bolognese, ovvero il documento ufficiale della partita che viene consegnato all’arbitro. Si tratta di un’anomalia procedurale, di un difetto tecnico: il ddl Bologna, documento che i club stanno compilando da tempo online su un’area extranet della Lega, era stato pubblicato dai dirigenti rossoblù la sera prima. Una sorta di “bozza”, che doveva essere rivista il giorno della partita in caso di litigio nel match. Il caos che ha animato la vigilia della partita – con lo stop imposto dalla Asl divenuto ufficiale dopo le 21 di mercoledì – ha provocato l'”oblio”. Bill – scrive La Gazzetta dello Sport mNon è stato ritirato dalla dirigenza del Bologna, tanto che è diventato ufficiale, è finito nelle mani dell’arbitro e in quelle dell’Inter. E l’Ayroldi, il direttore di gara incaricato della partita, ha chiesto al Bologna un debriefing sul documento.

RISCHIO 0-3 AL TAVOLO – Il vizio formale sarà valutato dal Giudice Sportivo: in linea teorica, “presentare” un conto e non essere fisicamente allo stadio reale porta direttamente a 0-3 al tavolo. È logico pensare che questo battibecco normativo possa trasformarsi in una lunga battaglia legale. Le due società non commentano ufficialmente. Ma le posizioni sono ovviamente opposte. Quanto ai nerazzurri, siamo sorpresi di aver trovato un documento ufficiale redatto da un club che nei giorni scorsi aveva chiesto alla Lega di posticipare la partita. Dall’altro, cioè dalla parte del Bologna, si sottolinea che l’introduzione della “bozza” di disegno di legge è un’ulteriore dimostrazione che il club avrebbe voluto giocare, ma non ha potuto poi a causa della chiusura dell’Asl. .

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