Bonus 110%, proroga fino al 2022 per tutti, sei mesi solo per le case unifamiliari

Un altro anno di grandi bonus, poi l’incertezza

Infine, l’estensione del superbonus per il prossimo anno e in alcuni casi anche per il 2023, è arrivato ed è stato approvato anche dalla Commissione Europea che, con il suo via libera, consente il rifinanziamento dell’incentivo. Per quanto riguarda i lavori da svolgere, infatti, sia i condomini che le comunità che i privati ​​possono prorogare i termini, ma con scadenze diverse a seconda dei casi.

Dal punto di vista economico, invece, dopo le incertezze dei giorni scorsi, il 13 luglio il Consiglio Economico e Finanziario dell’Unione Europea ha dato il via libera al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). liberando la possibilità di mantenere lo sconto in fattura e l’allocazione del credito per tutti gli anni 2022 e 2023. Le due opzioni centrali del superbonus al 110% erano infatti legate all’approvazione dei piani e allo svincolo dei fondi europei, unica opzione che avrebbe dato la possibilità di continuare a trasformare la spesa in moneta fiscale, scambiando i crediti accumulati. Finora tutto era stato fermato dal decreto-legge 6 maggio 2021, numero 59 convertito in legge a giugno e pubblicato a luglio in Gazzetta Ufficiale, recante le «Misure urgenti relative al Fondo Integrativo al Piano Nazionale di Risanamento e Resilienza e altre misure urgenti di investimento”, che specificava le proroghe del superbonus 110%, ma senza menzionare direttamente la possibilità di estendere, oltre alla detrazione, le due misure chiave dell’incentivo dedicato alla riqualificazione energetica e all’efficienza energetica: sconto su fatture e bonifici.

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