Come funziona il bonus spesa 2021 e quali sono gli importi nelle principali città italiane, deciso dai Comuni
il bonus spesa, all’interno del Dl Sostegni Bis, presenta molte novità. Il meccanismo è però sempre lo stesso, i fondi finiscono nei Comuni che li restituiscono alle autorità preposte alla distribuzione. Ogni autorità decide poi sia i fabbisogni che gli importi, l’ISEE familiare regola il tutto logicamente. Famiglie che, intanto, gioiscono, grazie a novità sul bonus da 3mila euro.
Inoltre, non saranno scontenti degli aumenti di questa indennità, che sarà anche 2.400 euro annualmente se applicabile. Gli importi sono determinati dal numero dei componenti il nucleo familiare e sono così ripartiti per il Comune di Roma: una componente – 200 euro; 2 componenti – 300 euro; 3 componenti – 400 euro; 4 componenti – 500 euro; 5 o più componenti – 600 euro. Ma capiamo meglio come funziona e quanto rappresenta in altre città.
Leggi anche >>> Reddito di Cittadinanza, cambiano i pagamenti: cosa dice il decreto
Bonus spesa: città in Italia
Aderirvi da cittadini che possono dimostrare di aver subito un aggravamento al proprio conto personale a causa della pandemia e che il proprio libretto postale non supera la cauzione di 10.000 euro. Per la domanda, la prima cosa da fare è richiedere un appuntamento allo sportello sociale del Comune di residenza, quindi compilare un questionario. Copie di estratti dal conto bancario, e in caso di esito positivo, l’interessato riceverà una comunicazione tramite SMS.
Tenendo conto degli importi da Roma, andiamo anche in altre città. Sono simili a Bologna, dove un socio ha diritto a un bonus di 250 euro; due di 350 euro; chi diventa 400 e 500 Euro per 3 o 4 componenti e 600 euro di 5 o più componenti. Sviluppo diverso per chi abita a Torino. Funziona così: fino a un componente, 120 euro, in tre rate mensili da 40 euro; da 2 a 4 componenti, 240 euro, in tre mesi di 80 euro; per 5 o più componenti, 360 euro, in tre mesi di 120 euro.
Leggi anche >>> Bonus condizionatori: il risparmio che rinfrescherà la nostra estate
I requisiti sono diversi dalla maggior parte delle altre città, per Milano dove anche l’offerta funziona diversamente. Ecco il bonus 300 euro alle famiglie fino a 3 membri e 700 euro per chi ha più di 3 persone. In conclusione, andiamo a Napoli e Bari. Per il capoluogo campano questo bonus è destinato solo alle famiglie senza reddito ed è così distribuito: 1 componente = 150 euro; 2 o 3 componenti = 200 euro; 4 componenti = 250 euro; 5 componenti = 300 euro; 6 o più componenti = 350 euro. A Bari invece si va a seconda dei casi e il bonus varia da da 100 a 400 euro.
“Fanatico di Twitter. Piantagrane. Fanatico del bacon malvagio. Giocatore sottilmente affascinante. Esperto di birra.”
You may also like
-
Jumbo prevede di poter ridurre con “aumenti di prezzo eccessivi” | Economia
-
La legge sull’edilizia sconvolge il Senato con Hugo de Jonge
-
Caroline van der Plas di nuovo leader BBB
-
Le modelle che sembrano troppo giovani sono bandite dagli annunci di alcolici AI | Economia
-
Zutphen avrà ancora una volta una linea ferroviaria internazionale