Borsa Italiana, commento della seduta odierna (9 novembre 2020)

La reazione del mercato alla vittoria di Joe Biden alle elezioni presidenziali statunitensi è stata positiva. L’agenzia Moody’s ha ribadito il rating della Repubblica Italiana

piazza-business-greenI principali indici di Borsa Italiana e delle principali piazze finanziarie europee hanno aperto la settimana con aumenta nell’ordine dell’1-2%, dopo il forte aumento accumulato nell’ultima ottava. La reazione dei mercati alla vittoria di Joe Biden alle elezioni presidenziali americane è stata positiva, sebbene Donald Trump non abbia riconosciuto la vittoria del suo rivale e abbia promesso molti appelli. Contestualmente l’agenzia Moody’s ha ribadito il rating della Repubblica Italiana, fissato a “Baa3”; il giudizio confermato dall’Italia tra gli emittenti non speculativi. L’outlook del rating per i prossimi trimestri resta “stabile”. Gli esperti hanno segnalato che la politica monetaria della Bce aiuterà a sostenere l’economia italiana negli anni a venire.

Alle 10:20 il FTSEMib è aumentato dell’1,96% a 20.067 punti, mentre il FTSE Italia All Share ha guadagnato l’1,94%. Ottima giornata per il FTSE Italia Mid Cap (+ 1,67%) e per Star FTSE Italia (+ 1,57%).

L ‘Euro ha toccato $ 1,19, mentre il Bitcoin resta intorno ai 15.500 dollari (oltre 13.000 euro). il diffondere Btp-Bund è stato confermato sotto i 125 punti il ​​giorno di inizio del collocamento della seconda tranche di BTP Futura.

Rimbalzo Leonardo, dopo la correzione ponderata subita durante la seduta di venerdì 6 novembre. Lo stock della compagnia aerospaziale è aumentato del 2,76% a 4,46 euro.

In generale, i titoli del settore bancario aumentano.

Grande giornata per Banca BPER (+ 2% a 1069 euro). Secondo le comunicazioni pubblicate dalla Consob il 6 novembre, si apprende che al 30 ottobre anche Norges Bank era tra i principali azionisti dell’istituto: al colosso finanziario norvegese è accreditato il 3,823% del capitale della banca italiana. Lo stesso giorno, la partecipazione di Zurcher Kantonalbank in BPER Banca è stata ridotta allo 0,564% dall’1,526% precedente. Consob ha segnalato che le modifiche sono avvenute a seguito del deposito presso il registro delle imprese dell’attestazione del nuovo capitale di BPER Banca.

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L’aumento STM (+ 3,86%), sulla scia del trend positivo dei titoli tecnologici. Inoltre, la parte del gruppo italo-francese beneficia di risultati trimestrali superiori alle aspettative del gruppo tedesco Infineon.


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