Borse, seduta di rimbalzo in Europa. Milano chiude a +2,3%, spread sotto i 200 – Il Sole 24 ORE.

Borse, seduta di rimbalzo in Europa. Milano chiude a +2,3%, spread sotto i 200 – Il Sole 24 ORE.

Seduta di sollievo per le Borse europee dopo la recente debolezza e le tensioni tra Hamas e Israele

Le Borse europee hanno vissuto una seduta confortante oggi, ottenendo un sollievo dopo le recenti contrazioni e le tensioni scaturite dal conflitto tra Hamas e Israele. I listini principali, come Ftse Mib, Cac40 e Dax40, hanno registrato guadagni significativi tra il 2% e il 2,3%. Questa inversione di tendenza ha coinvolto principalmente i settori dell’automobile, delle banche e della tecnologia, che hanno beneficiato del rimbalzo degli investitori.

Tra i fattori che hanno influenzato il mercato, l’attenzione degli investitori è stata concentrata sulle politiche monetarie delle banche centrali. In particolare, la Cina sta valutando l’emissione di 1 trilione di yuan di debito sovrano per rilanciare la sua economia. Questa notizia ha generato un certo interesse e ha contribuito alla fiducia degli operatori di mercato.

Anche a Wall Street si registra un andamento positivo, con i rendimenti dei titoli del Tesoro ai minimi da marzo. Il presidente della Federal Reserve di Atlanta ha dichiarato che non c’è bisogno di ulteriori aumenti dei tassi di interesse. Allo stesso tempo, il presidente della Banca Centrale Europea ha sottolineato l’importanza della stabilità dei prezzi per affrontare le sfide globali.

Dal punto di vista dei titoli, la società Tim ha registrato forti acquisti a Piazza Affari, seguita da Nexi. Nel frattempo, si è ridotto lo spread tra i titoli di stato italiani (BTp) e i Bund tedeschi, mentre il rendimento del BTp italiano si attesta al 4,78%.

Per quanto riguarda le valute, l’euro si è rafforzato rispetto al dollaro americano, raggiungendo 1,0606 dollari, e al yen giapponese, arrivando a 157,757 yen.

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Infine, al mercato delle materie prime, i prezzi del petrolio hanno mostrato un rallentamento, mentre il gas naturale è aumentato, raggiungendo 47 euro al megawattora.

In conclusione, la seduta di oggi ha portato sollievo alle Borse europee, segnando una ripresa dopo la recente debolezza dei mercati finanziari. Gli investitori rimangono interessati alle politiche monetarie delle banche centrali, mentre il mercato segue da vicino le mosse della Cina nel tentativo di rilanciare l’economia.

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