Caldo estremo, Società di medicina ambientale: Zanzare fino a Natale, pericolo di febbre gialla e altre malattie – Hamelin Prog

Temperature sopra le medie stagionali: favorevoli agli insetti

Le temperature al di sopra delle medie stagionali hanno creato delle condizioni particolarmente favorevoli per la proliferazione degli insetti. Questo autunno mite, infatti, ha permesso la sopravvivenza delle uova di zanzara, che normalmente non resisterebbero alle basse temperature tipiche di questa stagione.

Secondo gli esperti, le uova di zanzara possono sopravvivere grazie al clima più mite, aprendo così la strada a una possibile eccessiva riproduzione degli insetti. Non solo le zanzare resistenti al freddo, ma anche le comuni zanzare e la temibile zanzara tigre, possono beneficiare di queste condizioni climatiche anomale.

In Italia, sono presenti circa 60 specie di zanzare, che rappresentano solo una piccola parte delle oltre 3.000 specie presenti nel mondo. Questa varietà di insetti può rappresentare un potenziale pericolo per la salute pubblica, poiché alcune specie sono portatrici di malattie come la malaria, il virus del Nilo occidentale e la febbre del dengue.

L’incremento delle temperature può anche influenzare il ciclo riproduttivo degli insetti adulti, che possono rimanere in vita più a lungo del solito, riprodursi e moltiplicarsi in modo spropositato. Questo fenomeno potrebbe portare a una maggiore quantità di punture di zanzare e, di conseguenza, aumentare il rischio di trasmissione di malattie.

Gli esperti raccomandano, quindi, di adottare misure di prevenzione come l’utilizzo di zanzariere, repellenti e abiti protettivi, soprattutto nelle zone in cui la presenza di zanzare è maggiormente diffusa. Inoltre, è fondamentale la corretta gestione delle acque stagnanti, che costituiscono il luogo ideale per la deposizione delle uova di zanzara.

Nonostante le correlazioni tra l’incremento delle temperature e la proliferazione delle zanzare, gli esperti sottolineano l’importanza di continuare ad approfondire le ricerche in questo settore per comprendere meglio le dinamiche di queste popolazioni di insetti e sviluppare strategie preventive sempre più efficaci.

Ottavio De Marco

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