Cambiamenti climatici: il direttore del programma Ue Copernicus spiega le sue basse aspettative per la Cop28 – Lintervista – Hamelin Prog

Cambiamenti climatici: il direttore del programma Ue Copernicus spiega le sue basse aspettative per la Cop28 – Lintervista – Hamelin Prog

Domani la Cop28 avrà inizio a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Questa importante conferenza coinvolge tutti i Paesi che hanno ratificato la convenzione quadro dell’Onu sui cambiamenti climatici. Tuttavia, il suo avvio è caratterizzato da aspettative basse e polemiche sul Paese ospitante.

Secondo i dati di Copernicus, il riscaldamento globale ha raggiunto per la prima volta una cifra superiore ai 2°C rispetto al periodo preindustriale. Sfortunatamente, non sembra che si possa raggiungere l’obiettivo degli 1,5°C stabilito dagli Accordi di Parigi.

L’Unione Europea si è distintamente posta al primo posto a livello mondiale per le sue politiche ambiziose sul clima. Tuttavia, l’Europa deve ancora fare di più per raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero.

È fondamentale che si scelgano politici che si impegnino seriamente nel contrasto ai cambiamenti climatici. L’Europa è il continente che sta svolgendo un ruolo di guida sulla questione climatica e ciò potrebbe essere dovuto a vari fattori.

Nonostante ciò, le speranze per risultati significativi durante questa Cop28 sono scarse. La presenza di un direttore proveniente da un colosso dei combustibili fossili come presidente della conferenza mette in dubbio la sua credibilità.

Questi temi sono di primaria importanza per la comunità internazionale e richiedono un impegno congiunto da parte di tutti i Paesi. La Cop28 rappresenta un’importante opportunità per raggiungere progressi concreti nella salvaguardia del nostro pianeta. Segui i prossimi aggiornamenti per restare informato su questa cruciale conferenza.

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