“C’è rammarico, ci siamo lasciati un po’ andare ma per il Qatar rimango ottimista”

“Abbiamo fatto una cosa straordinaria, abbiamo reso felici milioni di persone: è la cosa più bella, di cui siamo tutti orgogliosi. Ma l’Europeo è alle spalle, ora dobbiamo pensare ad altro”. Parole e pensieri di Roberto Mancini, allenatore della Nazionale che ha rilasciato un’intervista ai microfoni di ‘Sky’ per parlare del momento dell’Italia. Dopo aver vinto l’Europeo, gli Azzurri non hanno ritirato il pass diretto per il Mondiale, ma dovranno affrontare una difficile fase di playoff.

Ci sono rimpianti…
“Sì, ma è il calcio, è lo sport. A volte meriti di vincere e non vinci, meritavamo di finire il girone molto prima. Ci siamo lasciati un po’ andare e ora dobbiamo tirare su gli inning e fare un grande lavoro in entrambe le partite. Ma rimango ottimista così come sapevo che la nostra squadra con la Svizzera sarebbe stata difficile. Pensavo di passare, ma sapevo che sarebbe stato difficile. La partita a Basilea è stata dominata ma è il calcio, fortunatamente abbiamo ancora questo possibilità e dobbiamo fare di tutto per andare in Qatar”.

Macedonia poi Portogallo o Turchia. Ci sarà uno stage?
“Troveremo un modo per vederci.

Ci saranno volti nuovi?
“Dipende anche dal periodo del campionato. Potrebbe esserci qualcuno che è più in forma di qualcun altro. La cosa più importante sarà averli tutti in buona salute. Ci sono tanti giocatori che sono ancora in fase di miglioramento e possono diventare più forti. La nostra squadra può dare ancora tanto”.

João Pedro?
“Gioca in Italia da tanti anni, sappiamo tutti che ha grandi qualità tecniche”.

Seconda punta, ti piace Zaniolo?
“Sì. Ci sono tanti giocatori che possono crescere molto e per me sarà importante andare al Mondiale perché penso che ci siano 10-12 giocatori che possono migliorare molto andando al Mondiale se andiamo. “