Un altro scoppiò un grande incendio nel porto di Beirut, capitale del Libano, dove il 4 agosto un’enorme esplosione aveva devastato interi quartieri della città e causato la morte di più di 200 persone. Nelle immagini postate sui social media si può vedere una grande colonna di fumo nero e tante persone in fuga dalla zona spaventata.
La causa dell’incendio è sconosciuta, ma i militari libanesi hanno detto che si sarebbe acceso all’interno di un magazzino dove erano ammucchiati carburante e pneumatici. Al Jazeera scritto che, secondo una fonte delle autorità, il magazzino si trova in una zona del porto esclusa da quelle al centro dell’indagine per l’esplosione del 4 agosto, e dove quindi è ripresa la normale operatività. Sempre Al Jazeera scrive che alcuni lavoratori portuali hanno riferito ai media locali che erano in corso operazioni di pulizia nel magazzino per rimuovere i detriti dall’esplosione.
Sul posto sono al lavoro squadre di soccorso e vigili del fuoco che cercano di contenere l’incendio: al momento non si hanno notizie di feriti o morti.
Un quadro migliore dell’incendio nel porto di Beirut, le autorità dicono che questa volta non provocherà un’esplosione.
Beirut sembra essere una sanguinosa distopica dove nessuno può scappare e sono condannati alla miseria e alla morte pic.twitter.com/i8cFbf5tuh
– Ragıp Soylu (@ragipsoylu) 10 settembre 2020
L’esercito sta dicendo ai residenti dell’area portuale di Beirut di evacuare mentre infuria un altro enorme incendio. Questo video sta circolando che mostra i lavoratori in fuga dalla zona pic.twitter.com/FxGLhM8Wl1
– Liz Sly (@LizSly) 10 settembre 2020
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