Champions, De Zerbi soffre ma passa: Shakhtar ok ai supplementari

METALIST (UCRAINA) – Lo Shakhtar Donetsk soffre, va sotto due a zero, sembra sull’orlo della capitolazione, ma poi si riprende, va agli straordinari e vola nel girone di Champions con un gol alla sua fortunata squadra. De Zerbi può essere felice. Lo Shakhtar ha eliminato il Monaco, che aveva portato a termine un vantaggio di 90 minuti per 2-1 grazie a una doppietta di Ben Yedder. Nessun problema per Salisburgo. Gli austriaci, vincitori dell’andata per 2-1, vincono con lo stesso risultato (gol a Sesko e Aaronson) in Danimarca. I moldavi del Sceriffo Tiraspol, che dopo aver battuto 3-0 la Dinamo Zagabria all’andata, pareggia in Croazia.

Da Zerbi passa agli extra

Monaco parte forte, sorprendendo uno Shakhtar contratto, lento e prevedibile. I francesi, dopo alcune occasioni, sbloccare il risultato nel diciottesimo, grazie a Ben Yedder, che ribadisce una corta respinta in rete del portiere Pyatov, dopo un tentativo di Volland. Gli uomini di De Zerbi non reagiscono e il Monaco ne beneficia: Golovin serve Martin, che da due passi viene respinto il colpo senza colpa. Gli host non riescono a coinvolgere e gli ospiti dominano: il raddoppio arriva al quarantesimo: Henrique serve Ben Yedder, quello al centro dell’area scarica un colpo sotto la traversa per Pyatov. Prima dell’intervallo Ben Yedder sfiora la tripletta: ruba il pallone al Maripan, ma a tu per tu con il portiere avversario calcia sul fondo. Le statistiche del primo tempo parlano chiaro: 13 tiri a uno per il Monaco, che chiude con il 55% di possesso palla. In recupero De Zerbi si gioca duro entrando in Ismaily e Marlo. L’attaccante ucraino ha impiegato sette minuti per entrare in partita e nel giro di mezz’ora ha riaperto le partite sfruttando un assist di Patrick. Il gioco diventa molto bello ed equilibrato: lo Shakhtar attacca, il Monaco risponde passo passo: Diop, con un colpo avvelenato, preoccupa Pyatov. Un minuto del novantesimo l’occasione più golosa del match per Monaco, con Volland che, a porta vuota, si lascia respingere da Marlon. Passa un minuto e l’attaccante tedesco si ritrova nuovamente davanti al portiere: tiro secco e miracolo di Pyatov. Negli straordinari lo scenario rimane lo stesso: francesi più vivaci, ospiti che viaggiano in fiamme. Quando i rigori sembrano la naturale conclusione della sfida, arriva l’episodio decisivo: su un tiro incrociato di Mudrik, Aguilar devia dietro al suo portiere il pallone che regala vittoria e qualificazione allo Shakhtar.

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Shakhtar Donetsk-Monaco, il tabellone

Sesko guida il Salisburgo: Brondby ko

Dopo aver vinto l’andata per 2-1, Salisburgo conquista, con lo stesso risultato anche il Brondby Stadion e si qualifica per i gironi di Champions League. La gara scende subito per gli ospiti, che sbloccare il risultato dopo soli tre minuti, grazie a una serie di Sesko. L’attaccante sloveno è molto ispirato e sei minuti dopo cede a Aaronson con un assist per il gol raddoppio. Il Salisburgo ha continuato ad attaccare e prima dell’intervallo ha sfiorato il terzo gol con Sucic in due occasioni. Nella ripresa gli ospiti rallentano ei padroni di casa ne approfittano. Al diciassettesimo arriva il gol della bandiera di Maxso, che con testa precisa batte Kohn. Ultima emozione della sfida: Brondby eliminato e Salisburgo nel girone Champions.

Brondby-Salisburgo, il resoconto della partita

Sceriffo ok: pareggio con qualificazione a Zagabria

Lo Sceriffo Tiraspol eliminare Dinamo Zagabria e sì qualificazione ai gironi di Champions League. I moldavi, dopo aver vinto 3-0 all’andata, pareggiano in Croazia. La prima occasione per gli ospiti arriva al quarto minuto, con Thill colpisce il palo con due passi. La risposta dei padroni di casa arriva al settimo, con Petkovic che si vede lanciare un colpo di testa da distanza ravvicinata per miracolo del portiere Athanasiadis. Nella ripresa ritmo lento e poche occasioni. Dieci minuti dal novantesimo annullato (per fuorigioco) un gol all’Orsic. Nell’ultima occasionissima per Traoré, la cui testa viene respinta dal portiere della Dinamo.

D. Zagabria – S. Tiraspol, il resoconto della partita

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