Chiaro, scuro o sbiadito? Solo un tipo di arancia è ufficialmente reale

Anche se abbiamo l’idea che l’arancione sia il colore della famiglia reale, non è sempre stato così. “Non c’è alcun legame tra la famiglia reale e il colore”, ha detto a Editie NL il giornalista reale Philip Dröge.

Il nome ‘Van Oranje’ deriva dal Principato di Orange, una città nel sud della Francia. Guglielmo I ereditò il Principato di Orange nel 1544 e ricevette così il titolo di “Van Oranje”.

Quando i Gueux combatterono contro gli spagnoli, cercavano un simbolo. “È diventato il colore arancione, perché Guglielmo d’Orange era il loro grande eroe. Hanno fatto lo stendardo in cima alle loro navi di quel colore. È così che è stato creato il legame con l’arancione”.

Protocolli

Il colore non è fissato per legge, ma è nei protocolli. “Esiste un codice colore, proprio come lo registrano le aziende, ad esempio. Una tonalità di arancione non è l’altra. Quindi c’è solo una vera arancia reale. arancione della bandiera del principe”, spiega Dröge. “Nel 1958 è stato creato con regio decreto: ecco come si presenta questo colore, e non altrimenti.”

Allo stesso modo, nel 1937 fu determinato quali colori rosso, bianco e blu appartenessero alla bandiera olandese: vermiglio chiaro, bianco chiaro e blu cobalto.

negozio di feste

Eppure questi protocolli ufficiali fanno poca differenza per i festaioli del King’s Day, pensa Linde Boelens, proprietaria di un negozio di feste a Den Bosch. “Le persone cercano solo qualcosa di divertente. Che si tratti di neon o di qualche altra tonalità. Al cliente non importa davvero se è arancione reale o meno”.