Tris capolavoro del belga nell’ultima tappa, lo sloveno vince ufficialmente l’edizione 2021 davanti a Vingegaard e Carapaz
La sera del secondo ufficiale (consecutivo) Tour de France vinto da Tadej Pogacar, è Wout Van Aert per prendere l’ultima scena: il belga della Jumbo-Visma vince l’olata di Parigi davanti a Philipsen e Cavendish (nessun record in solitaria di 35 tappe vinte alla Grande Boucle per lui). Lo sloveno degli Emirati Arabi Uniti vince definitivamente la maglia gialla, oltre alla maglia a pois e bianca. A Cannonball il verde.
Nell’aria imperdibile dell’ultimo giorno di scuola sulle strade del Tour de France, il 22enne sloveno Tadej Pogacar prende i voti migliori mettendosi in mostra. Il corridore degli Emirati Arabi sfrutta l’ultima pista, da Chatou a Parigi (108 km) e tra sorrisi, applausi del pubblico, ritmi lentissimi e le Frecce Tricolori di passaggio, vince nettamente il suo secondo Giro di Francia (e di seguito) della sua giovanissima carriera. Imbattibile nelle ultime due tappe pirenaiche, Pogacar ha conquistato la maglia gialla definitiva di questa edizione, chiudendo la classifica generale con 5 minuti e 20 secondi su un ottimo Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e poco più di 7 su Richard Carapaz (Ineos Grenadiers ), il terzo. Non solo; perché il campione sloveno, con il richiamo, compra le maglie. Oltre al giallo, infatti, vince anche il pisello (miglior scalatore) e il bianco (miglior giovane).
Nell’ultima tappa della 108a edizione, restava solo da determinare chi avrebbe trionfato sugli Champs-Élysées. Non appena entri nel circuito finale di Parigi, il ritmo aumenta e iniziano i successi. Innanzitutto c’è l’azione di Stefan Bissegger (EF Education Nippo), Harrison Sweeny (Lotto Soudal) e Patrick Konrad (Bora Hansgrohe); poi è la volta di Ide Schelling (Bora-hansgrohe), Brent Van Moer (Lotto Soudal) e Michael Valgren (EF-Nippo), con il gruppo ancora concentrato sulla chiusura. Volata doveva essere e finalmente è stato lanciato, lanciato come di consueto dal Deceuninck Quick-Step. Questa volta però Mark Cavendish non riesce a tenere il passo con il pesce pilota Morkov, rimanendo chiuso. A metà strada, quindi, è una battaglia molto belga: Wout van Aert (Jumbo-Visma) riesce a vincere su Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix) e sullo stesso Cavendish, che non conquista il record solitario di 35 tappe conquistate nel Tour sotto l’Arco de Triomphe, ma puoi ancora accontentarti della maglia verde. Tris per van Aert in questo Tour.
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