Coltelli dei fratelli Valentino Rossi e Luca Marini? Mamma Stefania: “I miei due gioielli”

Pesaro, 30 marzo 2021 – Fratelli … coltelli. La domenica è iniziata Qatar MotoGP che vede per la prima volta combattere Valentino rossi (Yamaha) e suo fratello Luca Marini (Ducati). Non è andata bene: Valentino è arrivato 12 °, Luca 16 °. La madre di due, Stefania Palma, li ha seguiti come sempre, con il cuore in gola, davanti alla tv. E oggi ci racconta i suoi due gioielli.

IL NOSTRO SPECIALE ‘È Valentino Rossi’

Valentino rossi

La signora Stefania, finalmente Valentino e Luca insieme, uno dopo l’altro in ordine di età, ma entrambi dietro. Come ti piacciono questi inizi dei tuoi due figli?
“Un po ‘deludente, sia per me che soprattutto per loro. Non avevano le moto a posto, Luca ha sofferto molto già nel setup”.
Li hai sentiti dopo la gara?
“Sì, per messaggio. Oggi (ieri per il lettore, ndr) hanno il vaccino booster. Rimarranno in Qatar per la gara di domenica e lunedì saranno a casa”.
Quindi separa la Pasqua.

“Può succedere quando i bambini sono motociclisti”.

Luca Marini
Ma quale dei due, da bambino, ha iniziato a parlare dicendo “mamma”?
“Erano tutti e due molto precoci. Valentino soprattutto ha lasciato tutti sorpresi dalle sue chiacchiere”.
D’altronde, però, a scuola …

“Certamente Luca, che tra l’altro si è laureato, stava facendo meglio. Ma è un confronto difficile, le loro carriere erano completamente diverse. All’età della maturità, Valentino era già campione del mondo”.

Mamma Stefania Palma
Bello, gentile, famoso: quale dei due era il più giovane quando ha avuto la sua prima fidanzata?
“Non so queste cose e non me l’hanno mai detto. Sono molto discreto e so solo quello che pensano di volermi dire”.
Immagino che anche nel catechismo facessero bene, chi era più “bravo”?
“Anche qui un confronto difficile perché i tempi erano molto diversi, con Valentino tutto era più affrettato, ai tempi di Luca tutto era organizzato”.
Ma entrambi si ritrovarono con il parroco Don Cesare, colui che poi suonò le campane del chiesa del villaggio.
“Sì, proprio lui, ricordo che siccome abitavamo un po ‘fuori Tavullia, andava con una vecchia R4 a cercare i ragazzi e a portarli alla scuola di catechismo”.
Quando erano piccoli o erano in cattive condizioni di salute o la scarsità di Tavullia li faceva crescere bene.
“No, entrambi perfettamente sani e senza problemi di salute, tranne le classiche cose da bambini.”
Pensi ancora a cosa fanno quando crescono?
“Ormai è una domanda che non mi pongo più, mi sembra che i loro percorsi siano abbastanza segnati”.
Ti danno molti omaggi, magari in competizione?
“Fiori sempre, per il resto non mi resta che chiedere. Loro sanno qual è il regalo più bello per me”.
Gioielleria?
“No, quando mi chiamano e mi dicono mamma che buon cibo fai.”
Non dirmi che sei anche una brava cuoca.
“Sono bravo con le cose classiche: cappelletti, tagliatelle, cose del genere.”
Casuale. Tra l’altro Valentino ha sempre mangiato la pasta con il pane come i contadini.
“Sì è vero, Luca invece no”.
Senti, ma secondo te quale dei due guida meglio la moto?

READ  Napoli su Grillitsch: l'Hoffenheim chiede 15 milioni

“Devo dire che in pista, fin dai tempi delle minimoto, ho sempre visto Valentino in Luca. Il modo in cui guidano rispecchia la loro personalità, Valentino più incisivo, Luca più costruito”.
Ma di solito chi è più generoso in senso generale con lei?
“Entrambi sono perfettamente attenti alle mie esigenze. Se qualcosa è mio, sono taciturno e non ho bisogno di particolari attenzioni”.
E quale dei due gli darà il primo nipote?
“In tutte le famiglie normali dovrebbe essere il figlio maggiore.”
Finché Vale è “normale” rispetto al resto del mondo. Preferisci un maschio o una femmina?
“Ragazzi, ho già due figli …”.

Valentino e Luca trascorreranno la Pasqua in un paese musulmano. Stanno ancora andando a messa?
“Nelle vacanze ha ordinato di sì”.
Che stagione li aspetta la mamma?
“Spero costruttivo, con possibilità di mettere a punto le moto”.
Poi a luglio uno dei due deciderà il suo futuro …
“Così ha detto Valentino, vedremo.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *