Come difendersi dalla nuova truffa vishing e salvare il proprio conto in banca

Notizie degli ultimi arrivi dalla Liguria truffa telematica annotato, questa volta, da quattro soggetti appartenenti a un vero gruppo di “vishing, un metodo tra passato e futuro che sembra molto efficace anche per sottrarre grandi somme di denaro conti correnti delle vittime.

Il Stazione di polizia Il ligure, infatti, ha constatato che i truffatori erano riusciti a fare bonifici dai conti attaccati anche da 55mila euro. Per la precisione i criminali, tutti denunciati all’autorità giudiziaria di Genova, hanno adottato sia il “vishing“Questa”smishing“, Le due varianti del più famoso Phishing. Tre termini diversi, con un unico obiettivo: convincere le vittime trasferire le loro coordinate bancarie per poter poi accedere fraudolentemente all’account ed effettuare i bonifici necessari per svuotarlo. In questo caso specifico, la truffa era anche piuttosto sofisticata, poiché i criminali utilizzavano anche il “furto d’identità“Dal numero di telefono degli istituti bancari.

Phishing, vishing e smishing: come funziona la truffa

Il meccanismo utilizzato dai criminali era di chiamare le vittime da un numero che sembrava numero verde di assistenza bancaria. In questo modo il titolare del conto si è sentito rassicurato, anche se dall’altra parte c’era appunto un truffatore. Una volta “agganciataI criminali della vittima gli hanno fatto credere che la banca avesse registrato dei movimenti sospetti sull’account, ecco perché era urgente modificare le credenziali accesso al conto corrente online.

READ  'Investitori americani spelen Monopoli mette undici huizenmarkt' | Economia

A questo punto, c’erano due casi: o ai criminali venivano fornite le loro credenziali Telefono (vishing, vale a dire “phishing vocale“), Oppure hanno inviato un sms alla vittima contenente a collegamento a una pagina web falsaPhishing tramite SMSNel secondo caso la vittima doveva cliccare su un link contenuto nel messaggio, che portava alla pagina web che imitava fedelmente quella della banca ma che era stata sapientemente rubare le credenziali.

L’utente della banca ha inserito il proprio nome utente e password, come richiesto dai truffatori, e così facendo li ha dati ai malviventi che subito dopo li hanno utilizzati per accedere al conto e prelevare i soldi.

Una truffa sempre più diffusa

Il modus operandi di questi truffatori è praticamente identico a quello messo in atto da altri criminali, appena un mese fa, per un altro truffa a Pastrengo in provincia di Verona. Anche così, sono state utilizzate tecniche di smishing e spoofing del numero di telefono, con bottino di 7.500 euro.

Ciò dimostra che questi strumenti di truffa online sono ora molto facili da trovare sul Dark Web, anche a prezzi molto bassi. I criminali comprano gli dei astuccio“Per fare truffe poi iniziano a chiamare, finché qualcuno non prende il gancio del phishing.

Come difendersi dalle truffe: i consigli della polizia postale

Il Stazione di polizia ora ha a che fare con sempre più truffe di questo tipo, che come abbiamo visto hanno tutte dinamiche simili. Per questo esistono delle regole generali da seguire, validi consigli per non cadere nella truffa.

Il primo è ricordare sempre che “numeri verdi“, Quelli dell’assistenza clienti, non chiamano ma ricevono (in termini tecnici: questi sono servizi “entrando” e non “uscire“). E ‘ impossibile per una banca chiamare un cliente eseguire una procedura così delicata come reimpostare una password al telefono: nemmeno la banca può sapere con certezza chi c’è dall’altra parte del telefono.

READ  Persconferentie Rutte en Kuipers: versoepelingen in zicht | Binnenland

La procedura standard, infatti, è diversa: se vengono effettivamente rilevati movimenti sospetti sul conto, l’agenzia presso la quale è stato aperto il conto chiama il cliente e lo invita a andare fisicamente in banca.

Ci sono poi i classici consigli, validi per tutti i tipi di phishing: attenti sempre, non fare mai clic su un collegamento, non fornire mai le credenziali tramite messaggio di testo, Messaggio WhatsApp o per telefono.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *