Le esperienze del Marina americana, che effettua test sulla portaerei USS Gerald R. Ford. I “full ship shock trial” sono tre prove, effettuate a distanza di pochi mesi l’una dall’altra, che mirano a simulare le prestazioni della nave in uno scenario di guerra: in pratica, le prove consistono nel far detonare una carica di 20 tonnellate di esplosivo sottomarino, riducendo gradualmente la distanza tra l’esplosione e la portaerei.
L’ultimo test è stato reso pubblico anche dalla US Navy, che ha pubblicato le immagini dell’ultimo “shock trial”, ovvero l’esplosione controllata avvenuta a 166 chilometri al largo della Florida. La detonazione ha causato un terremoto di magnitudo 3.9 che è stato registrato dal Servizio Geologico degli Stati Uniti. Il capitano della portaerei, Brian Metcalf, ha spiegato che lo scopo dei test era quello di garantire che le prestazioni del sistema di combattimento integrato funzionassero come previsto.
“I test hanno dimostrato, e chiaramente dimostrato all’equipaggio, che la nave è in grado di sopportare urti formidabili e operare in condizioni estreme“Dice il capitano. D’altronde questa portaerei è la più avanzata e la più costosa mai costruita dagli Stati Uniti fino ad oggi: è stata inaugurata tre anni fa, ma è ancora in piena evoluzione tecnica.
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