Con Navalnaya in fila al seggio di Berlino. Yulia sfida il regime russo ed entra in ambasciata

Con Navalnaya in fila al seggio di Berlino. Yulia sfida il regime russo ed entra in ambasciata

Yulia Navalnaya, la vedova di Aleksej Navalny, ha recentemente affrontato una folla commossa di sostenitori di fronte all’ambasciata russa a Berlino. Durante l’evento, Yulia ha espresso la sua rabbia verso il presidente russo Vladimir Putin, definendolo un gangster che ha portato il Paese in guerra.

La manifestazione era contro le elezioni presidenziali russe, considerate una farsa da molti partecipanti. Centinaia di russi si sono uniti al “Mezzogiorno contro Putin” per esprimere dubbi sulle elezioni e criticare il regime del presidente russo.

Nonostante l’opposizione e gli insulti di un gruppo di sostenitori di Putin, Yulia ha continuato a mostrare determinazione nel suo impegno contro Putin in onore del suo defunto marito, Aleksej Navalny. Mentre era in fila per votare all’interno dell’ambasciata russa, Yulia è stata circondata da emotività e sostegno da parte degli altri presenti.

Alla fine, Yulia è riuscita a votare contro Putin e in memoria di Navalny, ricevendo applausi e sostegno al suo ritorno dall’ambasciata. Molti si chiedevano se Yulia sarebbe stata arrestata durante la sua visita, ma è uscita con successo e con il supporto dei suoi sostenitori.

La presenza di Yulia Navalnaya e l’entusiasmo dei partecipanti dimostrano che la battaglia contro il regime di Putin continua, nonostante le minacce e le intimidazioni. La sua determinazione nel fare sentire la propria voce in un momento così difficile è un simbolo di speranza per coloro che lottano per la democrazia in Russia.

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