L’Inter fa buon calcio, ma la vittoria sul campo del Napoli non arriva. Il danese trova un traguardo importante
Una delle migliori Inter dell’ultimo periodo impatta su un buon Napoli. Si è parlato tanto della bella partita e della squadra di Conte che gioca solo in contropiede, ma stasera al Maradona i nerazzurri hanno fatto vedere del bel calcio che hanno creato e forse il pareggio è anche un po ‘serrato. Ma Conte ha ragione: è meglio vincere che giocare bene. E ora l’Inter non deve distrarsi, deve restare in carreggiata e rimettersi in cammino verso il traguardo.
Dall’oggetto estraneo all’uomo decisivo. Curioso il percorso di Eriksen: quando la sua vicenda con l’Inter sembrava al capolinea, il danese è uscito fuori. Conte ha dovuto ricredersi, il giocatore ha risposto alle sue richieste ed è diventato improvvisamente un giocatore fondamentale. Non bisogna mai rinunciare alla qualità e Conte lo sa. È bastato un po ‘perché Eriksen si adattasse e si adattasse a un nuovo tipo di calcio e Conte si rendesse conto che rinunciare a così tanto talento era un peccato mortale. E se nelle ultime settimane piovevano critiche per la mancanza di gol dell’ex Tottenham, la risposta è arrivata in tempo. Vincere lasciato fuori dagli schemi, così Eriksen voleva lasciare il segno su uno scudetto in avvicinamento, nonostante il pareggio di oggi.
È difficile incolpare Conte. Probabilmente il tecnico dell’Inter avrebbe firmato di più per ottenere un’altra vittoria stasera, forse non dando voce al miglior calcio, piuttosto che un punto dopo una buona prestazione. L’Inter ha giocato, ha creato più del Napoli e ha dimostrato di saper giocare un buon calcio. Il gol del Napoli arriva grazie a un pasticcio difensivo tra Handanovic e De Vrij, ma dopo il gol subito l’Inter cresce e reagisce. Abbiamo visto delle buone trame di gioco, una sorta di risposta dopo le tante critiche cadute sui nerazzurri. Un altro piccolo mattone verso il traguardo finale, ora che le partite pesano sempre di più. E uno scavo a chi riesce a trovare il lato negativo in una squadra che domina il campionato dopo la lunga dittatura della Juve. Non è una cosa da poco. Ma siamo sicuri che Conte non tornerà a casa felicissimo, vista la scelta che avrebbe preferito un’Inter meno bella ma efficace. Manca sempre meno, dobbiamo andare dritti al punto …
19 aprile 2021 (modificato il 19 aprile 2021 | 8:01)
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