Coppa Davis, Filippo Volandri nuovo capitano al posto di Barazzutti

Dopo vent’anni cambia il capitano azzurro della Coppa Davis. Il Consiglio Federale FIT ha infatti nominato Filippo Volandri nuovo allenatore della nazionale: il Livorno, che dal 2018 ricopre anche la carica di direttore tecnico nazionale in Tirrenia, succede a Corrado Barazzutti, il cui mandato è scaduto il 31 dicembre. Barazzutti è stato capitano ininterrotto della Coppa Davis per 20 anni, riportandoci in Serie A nel 2011 e raggiungendo la semifinale nel 2014 (persa contro la Svizzera) ed è stato anche capitano della Fed Cup dal 2002 al 2016, leader della nazionale femminile. per conquistare 4 titoli mondiali. “Il tennis italiano sarà sempre grato a Corrado Barazzutti per lo straordinario contributo offerto al nostro movimento prima come giocatore e poi come allenatore – ha detto il presidente FIT Angelo Binaghi – Proprio come abbiamo fatto noi. grazie a lui nel 2001 voltando pagina per procedere in totale Rinnovamento manageriale, tecnico ed etico della Federazione, abbiamo ritenuto che la recente fase di eccezionale sviluppo del nostro comparto tecnico maschile fosse la più opportuna per dare una nuova svolta nel futuro “.

Chi è il nuovo capitano

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Filippo Volandri è nato a Livorno il 5 settembre 1981 ed è stato numero 25 del mondo nel 2007, anno in cui ha battuto il numero uno al mondo Federer nel secondo turno degli Internazionali di Roma. In carriera ha vinto 2 titoli ATP su terra battuta (St. Poelten nel 2004 e Palermo nel 2006), mentre in Coppa Davis ha giocato 17 partite, tutte in singolo, con un record di 10-7: “Ringrazio il Consiglio Federale per la fiducia riposta in me – ha dichiarato il neo capitano – in questo momento così importante della mia carriera da allenatore, un altrettanto sincero ringraziamento a Corrado, che nel 2001 ha appena nominato capitano, ha debuttato in Coppa Davis quando ero ancora un ragazzo. Spero di poter onorare questo ruolo tanto quanto lui ”. Esordirà in panchina a novembre nel girone all’italiana con Colombia e Stati Uniti, probabilmente a Torino. Il Consiglio Federale ha inoltre espresso l’auspicio che Barazzutti voglia proseguire la sua collaborazione con la FIT con una posizione diversa.