Coppa Italia, Napoli-Empoli 3-2. Gattuso nei dintorni

Gli azzurri di Gattuso (con tanti grandi giocatori in panchina) colpiti due volte dai toscani. Ora il vincitore di Roma-Spezia

Nei quartieri passa il Napoli. Ma l’Empoli è rimasto colpito dalla qualità del gioco e dalla grinta dimostrata dai tanti giovani messi in campo da Cozzi, secondo di Dionisi. Lo spettacolo è stato diretto da Bajrami, contro il suo fianco della doppietta che ha provato la corda Gattuso e la sua squadra che hanno rischiato molto. I gol di Di Lorenzo, Lozano e Petagna hanno scongiurato un’altra brutta figura. Ma l’Empoli non ha perso affatto. Il Napoli ha sofferto a centrocampo e la difesa non è stata impeccabile. Nel complesso la partita è stata abbastanza equilibrata considerando la differenza di qualità tra le due squadre

Fatturato significativo

Rino Gattuso trova Kalidou Koulibaly al centro della difesa, dove Raahmani ha l’opportunità di rimediare all’errore commesso domenica scorsa, a Udine. Novità anche a centrocampo, con Demme e Lobotka a formare i due centrali, mentre Insigne resta in attacco e Politano dentro si accontenta a destra con Lozano a sinistra. L’Empoli ha schierato anche alcuni proprietari. Dionisi non è in panchina, isolato dall’ASL Napoli 1 con altri quattro componenti, di cui tre (Mancuso, Pirrello e Zurkowsi) e un magazziniere. L’isolamento è iniziato quando i 5 erano in volo il 4 gennaio, da Lamezia Terme a Bologna, dove erano in contatto con un positivo. Nessuno dei titolari dell’Empoli è comunque positivo. In panchina, poi, c’è il secondo di Dionisi, Cozzi, che si ritrova in campo con Viti, Zappella e Damiani, giovani prospetti.

Obiettivo di Lozano

Il Napoli si è subito riversato nella metà campo avversaria, spingendo sulla fascia destra con Di Lorenzo e Politano, mentre sul mancino Ghoulam è stato un po ‘più attento alla fase difensiva. L’Empoli mette in luce alcune individualità, tra cui Matos e Bajrami, e punta sulle ripartenze in quegli spazi che la difesa napoletana lascia come di consueto aperti. Dopo una bocciatura di Furlan su Lozano (7 °), il portiere dell’Empoli deve capitolare al 18 °. Lozano dribbla al giovane Zappella e al centro Di Lorenzo si tuffa per dirigere il pallone al primo vantaggio. Il gol non ha messo fuori gioco l’Empoli, che ha spaventato Meret al 29 ‘quando, su cross di Zappella, Matos ha fermato la traversa. Gattuso si agita in panchina per la scarsa efficienza dei difensori. Che si stupiscono della bravura di Bajrami, al 33 ‘. Il trequartista toscano azzecca un diagonale destro dal vertice dell’area, lasciando Meret in piedi. Una vera impresa che inganna il giovane Cozzi appena cinque minuti. L’errore di Zappella, che sbaglia una facile parata, regala palla a Lozano, il cui potente destro non lascia speranze a Furlan (38 °).

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Bajrami super

Ad inizio ripresa il Napoli continua a spingere, ma resta l’incoerenza dell’attacco. Poco dopo il quarto d’ora Gattuso ritira Politano e inserisce Insignia. Ma l’Empoli tiene il confronto e con le ripartenze mette in grave difficoltà la difesa di Gattuso. Chi capitola al 23 ‘. È ancora Bajrami, con un gran destro dal limite a sorprendere Meret per il pareggio. È un Napoli che non convince in termini di gioco, e questa non è una novità. La tensione e la preoccupazione si leggono sul volto disegnato di Gattuso. Insignia spreca banalmente un pallone facile e facile da solo al centro dell’area, mentre Lozano colpisce il palo con un diagonale. L’obiettivo della partita arriva in una mischia. Petagna (32 °) che anticipa Viti e regala alla sua squadra i quarti di finale.

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