Il Napoli è l’ultima semifinalista della Coppa Italia. Al San Paolo gli Azzurri hanno sconfitto lo Spezia 4-2, vendicandosi della clamorosa sconfitta in campionato il 6 gennaio. Primo tempo senza storia e prove chiuse in 40 ‘: Koulibaly il tallone rompe l’equilibrio a 5 ‘, Lozano doppia a 20 ‘, Politano il tris cade al 30 ‘, poi il tris diamante. Gyasi (70 ‘) e Acampora (73 ‘) rendono il passivo meno amaro. In semifinale c’è l’Atalanta (3-10 febbraio).
IL GIOCO
Basta un primo tempo praticamente perfetto al Napoli, che in un sol colpo vendica la clamorosa sconfitta in campionato al San Paolo del 6 gennaio e accede alle semifinali. Un grande impegno di squadra per dimostrare l’attaccamento a Gattuso, che si è ritrovato in griglia dopo i recenti deludenti risultati. Troppo facile contro uno Spezia che, lontano parente della squadra che la scorsa settimana ha ucciso la Roma, concede i primi 45 ‘e solo nella ripresa fa emergere il suo orgoglio e rende più accettabile il passivo. Il Napoli, a cui Gattuso ha spesso contestato la mancanza di veleno, è cinico come mai prima d’ora, soprattutto nell’analisi dei numeri della partita di campionato, visto che con 29 tiri ha segnato un solo gol.
Al primo affondo passano i padroni di casa: il tiro di Zielinski viene deviato da Ricci e prende una strana parobola che colpisce la traversa e rientra in campo, Hysaj serve Koulibaly che non sbaglia pochi passaggi (5 °). Unica scossa dei Liguri all’8 ‘, quando Estevez colpisce male contro Manolas e conclude in poche battute. È in questo momento che inizia il lungo monologo del Napoli e iniziano le prove di tiro per il povero Krapikas, bravo a salvarsi su Mario Rui, ma impotente su colpo di Lozano colto sul limite del fuorigioco (20 ‘), sul tocco delizioso di Politano (30 °) ed Elmas 10 minuti più tardi, che non sbagliava a tu per tu con il portiere lituano dopo una fantastica azione di Insigne.
L’italiano si mette al riparo e fa un triplo cambio: fuori Galabinov, Estevez e Dell’Orco e dentro Agudelo, Leo Sena e Bastoni. Gattuso fa rifiatare Lozano e concede qualche minuto a Mertens. Politano spaventa ancora Krapikas dopo pochi secondi e il Napoli lascia lentamente il gioco. Col passare dei minuti i giocatori dello Spezia si fanno coraggio, anche perché i padroni di casa non guardano più ai quarti di Krapikas. A 20 ‘dalla fine c’è spazio anche per Osimhen: Elmas gli dà spazio e Gattuso torna sul 4-2-3-1. Forse per caso, lo Spezia nello spazio di 3 ‘dal 70’ al 73 ‘trova due gol, prima con Gyasi e poi con Acampora. Koulibaly ei suoi compagni si dissolvono e vecchi fantasmi riaffiorano. Il palo di Demme (conclusione deviata da Krapikas) è l’ultimo respiro di una partita che ha visto un Napoli a doppia faccia, brillante nel primo tempo e inesistente nella ripresa. Per difendere il trofeo e battere l’Atalanta ci vuole decisamente molto di più.
BOLLETTINI
Lozano 7 – Gattuso lo classifica da 9 e con la sua velocità mette in crisi la retroguardia spezzina. Il gol del 2-0 è bellissimo e prezioso, resta negli spogliatoi e la squadra soffre. Al momento, è il più in forma tra gli attaccanti.
Badge 6.5 – Il gol del numero 100 in maglia azzurra non è ancora arrivato, ma gioca un primo tempo favoloso rafforzato dal super passaggio di Elmas.
Mertens 5 – Gattuso lo inserisce all’inizio del secondo tempo per dargli minuti e riportarlo allo stato originale. Purtroppo per lui il Napoli smette di giocare e il belga non la vede mai.
Acampora 6.5 – Combatte come tutta la squadra nel primo tempo, aumenta di livello nella ripresa e toglie la soddisfazione di segnare il 2-4, che crea apprensioni al Napoli. È anche d’aiuto per Gyasi.
Krapikas 5.5 – Prende 4 gol e il primo viene tradito dalla traiettoria del pallone deviato da Ricci. Avrebbe potuto fare qualcosa di più, ma evita una passività più pesante con gli stop su Politano e Demme.
Dell’Orco 4 – Va in profondità come tutta la difesa dello Spezia nel primo tempo. Da parte sua, i padroni di casa scendono troppo facilmente. Questo non fa parte del recupero.
LA TAVOLA
NAPOLI-SPEZIA 4-2
Napoli (4-3-3)Stk #: Ospina 6; Hysaj 6, Manolas 6, Koulibaly 6, Mario Rui 6; Elmas 6.5 (24 ‘st Osimhen 5), Demme 6, Zielinski 6.5 (24’ st Lobotka 6); Politano 6.5 (43 ‘st Di Lorenzo), Lozano 7 (1’ st Mertens 5-43 ‘st Bakayoko), Distintivo 6.5. A disposizione.: Meret, Contini, Ghoulam, Maksimovic, Rrahmani, Petagna, Cioffi. tutto.: Gattuso 6.5
Spezie (4-3-3): Krapikas 5.5; Vignali 5 (29 ‘st Ramos 6), Ismajli 5, Terzi 5, Dell’Orco 4 (1’ st Bastoni 6); Estevez 5 (1 ° Leo Sena 6), Ricci 5,5, Acampora 6,5; Verde 5.5, Galabinov 4.5 (1 ‘st Agudelo 6), Gyasi 6 (29’ st Farias 6). A disposizione.: Zoet, Rafael, Marchizza, Agoume, Chabot, Maggiore, Erlic. tutto.: Italiano 5.5
Arbitro: Fornace
Marcatori: 5 ‘Koulibaly (N), 20’ Lozano (N), 30 ‘Politano (N), 40’ Elmas (N), 25 ‘st Gyasi (S), 28’ st Acampora (S)
Ammoniti: Lozano (N), Mario Rui (N)
Escluso: –
Nota: –
STATISTICHE
Il Napoli accede alla semifinale di Coppa Italia per due stagioni consecutive per la prima volta dal 2013/14 al 2014/15.
Il Napoli ha segnato almeno quattro gol in cinque partite casalinghe in questa stagione, almeno il doppio rispetto a qualsiasi altra squadra di Serie A in tutte le competizioni.
Sei volte una squadra di Serie A ha segnato almeno quattro gol nel primo tempo di questa stagione: in tre di quelle occasioni è stato il Napoli (Atalanta, Inter e Roma le altre).
Quattro volte in questa stagione, una squadra di Serie A ha avuto otto giocatori con almeno una partecipazione attiva tra gol e assist: tre volte il Napoli, una volta la Roma.
Hirving Lozano ha segnato cinque gol nelle ultime cinque presenze con il Napoli (quattro gol e un assist), avendo segnato un solo gol nelle sei precedenti.
Hirving Lozano ha segnato 12 gol in 27 partite con il Napoli in tutte le competizioni 2020/21: più del doppio di quelli realizzati nella scorsa stagione: cinque, ma con altre sette presenze.
Kalidou Koulibaly ha segnato il suo primo gol stagionale oggi, diventando il 13 ° marcatore del Napoli nel 2020/21.
Kalidou Koulibaly non trovava gol per il Napoli dall’aprile 2019, quando segnò due volte contro il Chievo: oggi era il suo primo gol in Coppa Italia.
Presenza come titolare del numero 100 per Mário Rui con la maglia del Napoli in tutte le competizioni.
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