C’è chi lo preferisce alle 22, chi alle 23 e chi davvero non lo vuole. il coprifuoco dividerlo Governo, la maggioranza e gli italiani. Ma è davvero efficace? La decisione di vietare il traffico dalle 22:00 alle 17:00, salvo per motivi di salute o di lavoro, è stata presa a novembre dal precedente esecutivo guidato da Giuseppe Conte ed è stato confermato da Mario draghi nell’ultimo decreto urgente Covid. Limitare gli incontri nella fascia più attiva della popolazione e impedire cene tra non conviventi in appartamenti privati sono tra gli obiettivi del divieto. Ma alcuni partiti politici si sono schierati contro questo.
Il confronto politico
Vivere l’Italia, Lega e Vai in Italia, ma anche le Regioni, hanno chiesto durante l’ultimo CDM di prolungare il coprifuoco di un’ora, dalle 22 alle 23. Un gesto politico, anche in vista della riapertura dei ristoranti per la cena (ma solo all’aperto). Draghi non si è tirato indietro e il divieto è rimasto com’era. Ma l’Italia non è l’unico Paese al mondo in cui esiste ancora.
Coprifuoco in altri paesi
Tra le prime nazioni ad adottare il coprifuoco c’è la Francia, dove inizialmente è entrato in vigore alle 20:00, poi è stato rinviato alle 18:00. C’è anche una limitazione del traffico nei Paesi Bassi (dalle 22:00 alle 4:30), Turchia (dalle 19:00 alle 17:00 dal lunedì al venerdì, ma le restrizioni sono più severe nei fine settimana), Argentina (dalle 20:00 alle 6:00), India (dove varia: dalle 21:00 alle 6:00 in alcune regioni e dalle 20:00 alle 5:00 in altre), Tunisia e in diversi stati americani, come Ohio e California (dalle 22:00 alle 5:00).
Studi di efficacia
L’efficacia del coprifuoco è stata esaminata da diversi ricercatori. Secondo un recente studio British, che non è ancora stata pubblicata su una rivista scientifica, la limitazione ha un effetto “moderato ma statisticamente significativo” e riduce la RT del 13%. Conseguenza analoga all’imposizione dell’obbligo di utilizzare una mascherina nei luoghi pubblici, sebbene inferiore alla chiusura di attività non essenziali.
Differenze di orario
Nella Guyana francese, una regione del Sud America al confine con il Brasile, il coprifuoco ha cambiato orario. Tra marzo e maggio 2020 è entrata in vigore alle 23:00 e terminava alle 5:00, mentre a giugno è stata anticipata alle 21:00 e poi ora alle 19:00 (mentre nei fine settimana rimane alle 5:00 : 00 pm). Lo studio pubblicato in Natura mostra come misure restrittive, via via rafforzate, abbiano consentito di ridurre il numero di contagi. Secondo i ricercatori, il coprifuoco tra maggio e giugno si è rivelato una “misura efficace per ridurre la trasmissione”.
Ho dubbi
Tuttavia, alcune considerazioni meritano maggiore attenzione. Dato che discoteche e locali notturni sono già chiusi di notte, spostare la serrata dalle 22 alle 23 non potrebbe inoltre portare ad un peggioramento della situazione di contagio se tutte le altre misure fossero mantenute e rispettate (obbligo di indossare maschere, allontanamento sociale , eccetera.). A questo proposito, uno studio pubblicato su Science ha analizzato i dati della provincia di Hunan, in Cina, all’inizio della pandemia. Le misure di coprifuoco e riduzione del contagio hanno un effetto paradossale: riducono la diffusione del contagio nella società, ma aumentano il rischio di contagio in famiglia.
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