Coronavirus, caso boom in Francia: oltre 13mila in 24 ore. Il ministro sindaco è positivo. I divieti di Madrid di viaggiare da e verso 37 zone sanitarie

Dopo di che nel Israele si è verificato il primo caso al mondo secondo blocco dall’inizio della pandemia coronavirus, il numero di paesi che ritornano alle tasse aumenta più restrizioni ai suoi cittadini in seguito al nuovo aumento dei casi nel Vecchio Continente. Il Presidente della Comunità, Isabel Diaz Ayuso, ha annunciato limitazioni alla mobilità a Madrid ma si è rifiutata di dichiarare lo stato di allerta dichiarando che “la reclusione deve essere evitata a tutti i costi”. La regione della capitale spagnola limita l’ingresso e l’uscita 37 zone sanitarie, limitalo riunioni a sei e chiudere i parchi.

Nel Gran Bretagna c’è un nuovo picco di infezioni, con restrizioni già imposte a più di 11 milioni di persone, con il Ministro della Salute, Matt hancock, che parla di “situazione grave, il pignoramento non è escluso”. Mentre in Francia è un boom di infezioni: lo sono 13.215 in sole 24 ore e ci sono anche una serie di morti mai toccate dalla primavera scorsa, 123 morti l’ultimo giorno. Una nota di Salute pubblica A sostegno dei dati precisa che il numero delle vittime e quello dei ricoveri – tutti particolarmente elevati oggi – sono dovuti al tardivo ricovero e alle cartelle rianimatorie di un ospedale della regione parigina. Questa operazione di “recupero dati” riguarda – spiega Santé Publique France – 237 casi di ricovero e 76 decessi.

Presidente Emmanuel Macron invita i cittadini a spiegare che “abbiamo solo una cosa da fare, combattere, combattere, combattere”. Ma anche il governo di Parigi ne risente, con il ministro dell’Economia francese, Bruno il sindaco, che su Twitter ha annunciato di essere risultato positivo. E ha aggiunto che “è entrato subito isolamento secondo le norme sanitarie “.

Durante questo periodo, una delle università simbolo della capitale chiude dal 21 settembre al 4 ottobre, Scienze Politiche, dopo di che 40 persone sono risultate positive: “Il nostro campus parigino è attualmente un luogo di circolazione attiva del virus”, si legge in una mail inviata oggi alla facoltà dalla direzione della famosa scuola di scienze politiche e affari internazionali.

Anche per Nizza sono state imposte nuove restrizioni: la prefettura delle Alpi Marittime ha annunciato il divieto di partecipare a raduni di oltre 10 persone nei parchi, giardini e spiagge della città di Riviera francese. “Certo, queste sono misure restrittive, ma hanno un solo obiettivo, è proteggere gli anziani, hanno bisogno di te”, ha spiegato il prefetto. Bernard Gonzalez durante un incontro con la stampa con il sindaco di Nizza, Christian Estrosi.

Quasi 2.000 nuovi casi in Germania, mentre sono state registrate registrazioni di nuove infezioni Repubblica Ceca e Olanda. Nel Paese dell’Europa orientale, 3.130 persone si sono ammalate nelle ultime 24 ore, tante quante quelle registrate come sieropositive a marzo. Da oggi, per contenere la pandemia, Praga utilizzato maschere a scuola, anche tenendo conto che il 20% dei nuovi contagiati sono bambini in età scolare. Nel paese dei tulipani, invece, si sono registrati quasi 2mila casi, con addirittura un record da metà giugno di pazienti ricoverati in un solo giorno: 288. E ad allarmare il governo guidato da Mark Rutte c’è anche il fatto che inizia a mancanza di disponibilità di test per il coronavirus, come ha sottolineato il ministro della Salute, Hugo de jonge.

Nuovo anche vicino Danimarca, quindi domani, almeno fino al 4 ottobre, bar e ristoranti chiudono alle 22:00 e i clienti dovranno indossare la maschera finché non si saranno seduti. Il limite massimo di riunioni è ridotto a 50 persone, con eccezioni per i luoghi con una grande capacità, come gli stadi di calcio. Il primo Ho incontrato Federiksen ha esortato tutti a lavorare da casa il più possibile, a ridurre i contatti sociali ed a evitare il traffico pubblico congestionato. “Stiamo andando verso l’autunno e l’inverno e quindi anche verso una nuova fase nella lotta contro il coronavirus”, ha detto Frederiksen.

Bar e discoteche chiusi per quattro giorni anche a Reykjavik, capitale diIslanda, che ha visto un aumento delle infezioni da lunedì. “È importante reagire il più rapidamente possibile con misure mirate per evitare un’epidemia generalizzata con le sue conseguenze”, ha detto il capo epidemiologo. Thorolfur Gudnason in una nota del Ministro della Salute.

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