Coronavirus, ivermectina sconsigliata dall’EMA, ma in Sud America i medici ne pubblicizzano l’efficacia – Libero Quotidiano

17.557 pazienti. 426 scienziati, 52 studi e 27 controlli randomizzati. Mortalità ridotta del 76%. L’ultimo studio sui capelli relativo a Ivermectina è preso ad esempio dai medici latinoamericani, mentre Ema consiglia di non usarlo per la prevenzione o la cura Covid 19 se non al di fuori degli studi clinici, ma i medici latinoamericani dicono che è positivo. “Tutti abbiamo commesso degli errori nell’uso del farmaco, questo e tutti gli altri. La frequenza, le modalità, i tempi di somministrazione e l’adattamento al peso corporeo sono elementi fondamentali per il successo o il fallimento – spiega il medico Ettore Carvallo Professore di medicina interna all’Universidad Abierta Interamericana de Buenos Aires che ha mostrato dati, cure sul campo, protocolli e ha evidenziato l’unico effetto collaterale dell’ivermectina: “non è coperto da brevetto ed è economico”.

“Noi, con il nostro protocollo, abbiamo raggiunto una mortalità sette volte inferiore rispetto all’utilizzo di plasma iperimmune, idrossiclorochina, Kaletra – spiega Carvallo, uno dei medici in prima linea nella sperimentazione dell’ivermectina. Seguito da Gustavo Elera, Direttore Generale della Clinica Universitaria Nazionale Federico Vila Real, un altro medico che sperimenta su migliaia di persone: “con una tonnellata di ivermectina, al costo di 300mila dollari, salveremo il Perù e 36 milioni di persone ”.

I farmaci, secondo Elera, “sono stati bloccati per motivi politici. Ma funziona. Lavoro nella regione di Trujillo, nel nord del Perù. Abbiamo zero mortalità. Nel 2016 in Nord Africa, l’ivermectina è stata utilizzata per combattere un’epidemia di ortofilariosi, malattia virale. E a gennaio 2020, abbiamo dimostrato un’inibizione del 50% della replicazione virale nelle prime 24 ore e del 100% dopo 48 ore ”.