Coronavirus, le ultime notizie dall’Italia e dal mondo su Covid-Corriere.it

I casi di Covid nel mondo sono oltre 176 milioni secondo i I dati pubblicato dalla Johns Hopkins University, mentre i decessi accertati hanno superato i 3,8 milioni dall’inizio della pandemia. E in Italia l’ultima valutazione, rispetto a mercoledì 16 giugno, di 1.400 nuovi casi e 52 decessi (Oms il bollettino con i dati e i bollettini che mostrano la situazione dall’inizio della pandemia: Oms quelli del 2021, Oms quelli del 2020). Oms la mappa del contagio nel mondo.il messaggistica ha creato una newsletter sul coronavirus. gratis: il registrati qui

La situazione Covid in Italia e nel mondo

11.58 – Salgono a 14 i casi in palestra a Milano, sono 5 con la variante delta
Casi legati all’epidemia di Covid al ginnasio Virgin di Milano ammontano a 14 campioni successivi prelevati da personale e atleti che sono entrati in contatto con i primi casi rilevati.


11:49 – Fimmg, Sulla liberalizzazione dei vaccini misti, richiesta sconcertante del Lazio
Quella della Regione Lazio è l’ennesimo giudizio che ci lascia perplessi. C’è un sistema normativo in questo Paese che è governato dalla IAIFA, ha detto Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione Italiana Medici di Famiglia (Fimmg), a Radio 24, commentando l’ipotesi della Regione Lazio di dare ai cittadini la libera scelta di quale seconda dose ricevere dopo la prima AstraZeneca di età inferiore ai 60 anni. O questa Agenzia decide su regole così chiare da impedire a ciascuna regione di poter scegliere modalità diverse sull’uso del farmaco/vaccino, o al contrario significa che siamo in piena deregolamentazione, vale a dire in questo Per quanto riguarda la somministrazione di un farmaco, ogni Regione può decidere come farlo, quando farlo e con quali meccanismi.

11.09 – Garattini: sulle miscele di vaccini servono più dati e non abbiamo fretta
Rispetto alla miscelazione dei vaccini per la seconda dose, ovvero somministrarne uno per mRNA a chi ha ricevuto una prima dose di vaccino antiadenovirale (AstraZeneca o J&J), la cosa migliore e onesta da dire che non sappiamo: possibilità di efficacia, basata su uno studio effettuate in Spagna, tuttavia sono pochi casi e quindi il valore minimo. Soprattutto non sappiamo quali siano i possibili effetti collaterali, lo scopriremo solo con il tempo Silvio Garattini, presidente dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano intervistato ad Agor, su Rai Tre, ha sottolineato anche: gli studi sono in corso, piano piano, avremo più informazioni e potremo prendere decisioni più razionali. Gli errori si commettono durante la gara. Per Garattini l’obiettivo primario deve essere quello di completare la vaccinazione degli over 60 più a rischio. Abbiamo circa 3 milioni di persone di età superiore ai 60 anni che non sono vaccinate e sono le più a rischio di morte.

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10:56 – Tokyo: domenica lo stato di emergenza Covid
Lo stato di emergenza verrà revocato domenica prossima a Tokyo e in altri dipartimenti del Giappone. Lo ha confermato il primo ministro Yoshihide Suga, a circa un mese dall’apertura delle Olimpiadi nella capitale giapponese. Tuttavia, le restrizioni continueranno ad essere applicate a Tokyo e in altri dipartimenti fino all’11 luglio, in particolare per bar e ristoranti, che dovranno continuare a chiudere durante la prima serata.

10:48 – Gimbe, calano nuovi casi e decessi ma anche tamponi: segnale che il tracciamento non è ripreso
il monitoraggio indipendente della fondazione Gimbe nella settimana dal 9 al 15 giugno 2021, rispetto alla precedente, si registra una diminuzione dei nuovi casi (11.440 contro 15.288) e dei decessi (411 contro 469). Ma cala anche il numero dei tamponi: nelle ultime 5 settimane, rileva il rapporto, il numero delle persone testate è diminuito del 31,5%, da 3.247.816 a 2.223.782. Per 13 settimane consecutive – afferma Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione – non c’è è stato un calo di nuovi casi settimanali. Mentre il costante calo del rapporto tra casi positivi e casi testati attesta una ridotta circolazione del virus, il progressivo calo dell’attività di screening sottovaluta il numero di nuovi casi e documenta la mancata ripresa del tracciamento dei contatti, fondamentale in questa fase della pandemia. .

10.36 – Nuovo aumento casi a Portagallo: oggi il governo rivede le restrizioni
Il Portogallo sta vivendo un’impennata dei casi di Covid-19, poiché il governo è pronto a rivedere oggi le restrizioni legate alla pandemia. Il Paese ha segnalato ieri 1.350 nuovi casi, il totale giornaliero più alto da febbraio. Gli esperti affermano che la variante Delta, identificata per la prima volta in India, potrebbe aiutare a diffondere l’infezione. La regione di Lisbona ha registrato quasi mille nuovi casi.

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9:47 Sileri: Stadi pieni ma prematuri
Avere stadi pieni in alcuni paesi europei presenta dei rischi. una bella immagine perché ci riporta indietro nel tempo al periodo pre-Covid, ma forse un po’ troppo prematuro al momento, ha detto il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri L’Italia si sta svegliando a Radio Cusano Campus. È vero che oggi è molto meno probabile che ci siano problemi perché la percentuale di vaccinati è molto alta, per i bambini prematuri. Non manca molto e anche in Italia siamo in linea retta, ma non perdiamo tutto il vantaggio che abbiamo accumulato finora.

8:00 – Studio inglese: variante Delta aumentata del 50% in un mese
La rapida diffusione di Variante Delta ha portato a un aumento del 50% delle infezioni in Inghilterra da maggio, secondo un ampio studio dell’Imperial College di Londra, e ha costretto il governo di Boris Johnson a ritardare la fine delle restrizioni. I dati raccolti tra il 20 maggio e il 7 giugno mostrano che la prevalenza registrata è stata dello 0,15%, rispetto allo 0,10% nel periodo tra fine aprile e inizio maggio. La prevalenza è in aumento esponenziale, guidata dai più giovani e sembra raddoppiare ogni 11 giorni. Ovviamente, questa è una cattiva notizia, ha affermato Steven Riley, professore di malattie infettive dinamiche presso l’Imperial College di Londra. Riley ha aggiunto che gli alti livelli di immunizzazione della Gran Bretagna rendono difficile prevedere quanto durerà la crescita esponenziale: si prevede che il rapido lancio di dosi di vaccino per i gruppi di età più giovane la rallenti.

7:50 – Il PUNTO – Vaccinazioni, variante Delta e ricoveri
Mentre le dosi totali somministrate fino ad oggi in Italia superano i 43 milioni e mezzo (e quasi il 27% della popolazione con più di 12 anni ha completato il ciclo vaccinale) cala sensibilmente il numero di ricoveri in terapia intensiva (siamo passati dalle 3mila persone di metà aprile alle 500 di oggi). Grazie alle vaccinazioni si è abbassato l’ambito di tutela degli anziani e l’età dei ricoveri per Covid: l’identikit è tra i 55 e i 70 anni. Preoccupati prima di tutto la distribuzione della variante Delta (noto anche come indiano): l’ultimo focolaio rilevato è stato quello di Palestra Virgin a Milano.

17 giugno 2021 (modificato il 17 giugno 2021 | 12:40)

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