Il Consiglio dei Ministri si è concluso dopo meno di due ore e ha dato il via libera al decreto con il quale l’esecutivo guidato da Mario Draghi imporrà nuove restrizioni alla luce dell’ondata di contagi e del costante peggioramento della situazione sanitaria in tutto il Paese a causa di l’emergenza Covid. A nostra conoscenza è stata approvata la proposta che prevede il passaggio automatico alla zona arancione delle regioni attualmente gialle, oltre all’introduzione del limite di 250 casi ogni 100.000 abitanti per l’ingresso in zona rossa. Tra i provvedimenti che hanno ricevuto il benestare di Governo e Regioni c’è anche il già anticipato inasprimento pasquale che, per il secondo anno consecutivo, sarà caratterizzato da un’Italia tutta in fascia rossa. La normativa prevedeva anche il via libera al congedo parentale, a cui saranno stanziati 209 milioni di euro, per aiutare le famiglie alle prese con la nuova repressione decisa dal governo.
Pressione sulle regioni: automaticamente i gialli nella zona arancione
Le nuove misure saranno in vigore dal 15 marzo al 6 aprile. Durante queste tre settimane passeranno automaticamente in zona rossa le Regioni che avranno un numero settimanale di casi superiore a 250 ogni 100.000 abitanti. Secondo questo calcolo, le province autonome di Bolzano e Trento e le regioni Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Veneto e Marche sono nella fascia di rischio più alta. Sono invece 9 che sono o dovrebbero diventare arancioni: Abruzzo, Calabria, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta. La Sardegna deve restare bianca. Dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e 6 aprile 2021, nelle Regioni i cui territori si trovano nella zona gialla, si applicano le misure previste dalle disposizioni della zona arancione.
Per chi risiede nella zona arancione, sarà possibile visitare amici e parenti che risiedono nello stesso comune, da 5 a 22, massimo due persone oltre ai ragazzi under 14 dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e 6 aprile. Il movimento, tuttavia, non è consentito nella zona rossa.
Pasqua corazzata: tutta l’Italia nella zona rossa
Tuttavia, per le vacanze pasquali, dal 3 al 5 aprile, si applicheranno su tutto il territorio nazionale le misure previste per la zona rossa. Sarà comunque possibile trasferirsi nella propria zona in un’unica abitazione privata, una volta al giorno, per un massimo di due persone.
Congedo parentale: 209 milioni stanziati. Ok anche allo smartworking e al bonus baby sitter
In merito all’autorizzazione è subito intervenuta la Ministra degli Affari regionali, Maria Stella Gelmini, rispondendo alle richieste delle Regioni e di altre amministrazioni locali sulle garanzie per famiglie e imprese con l’entrata in vigore delle nuove restrizioni.: “Dal Consiglio dei ministri Via libera immediata alle risorse per finanziare il congedo parentale – scrive su Twitter – Questa mattina i presidenti della Regione avevano chiesto al governo la contestualità tra le nuove restrizioni e l’assistenza alle famiglie. MDP ha dato loro una risposta precisa e immediata ”. Il nuovo decreto prevede lo stanziamento di 209 milioni per il congedo parentale che sarà retroattivo – dal 1 ° gennaio 2021 – con una retribuzione del 50% per chi ha meno figli. 14 anni, mentre i 14-16 saranno fruibili senza retribuzione. In alternativa, per chi ha figli sotto i 16 anni è garantito il diritto al lavoro intelligente é. Per i lavoratori autonomi, gli operatori sanitari e le forze dell’ordine è previsto un premio per la babysitter fino a 100 euro a settimana.
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