Covid Lombardia, bollettino 1 novembre: 8.607 contagi e 54 morti, aumentano i ricoveri

Milano, 1 novembre 2020 – Cresce l’attesa per il nuovo Dpcm con una pressione extra anti-Covid. UN Provvidenza urgente che arriva da poco più di una settimana decreto precedente di Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Segno che la situazione Italia ha superato la soglia di allarme. Nello speciale quadro nazionale osservato, il Lombardia, ancora una volta al centro dell’epidemia. Oggi gli dei 29.907 contagi registrati in Italia 8607 riguardano la regione Lombardia. Una cifra leggermente inferiore a quella di ieri, ma con un numero di tamponi provato (ora 39658). Segue un nuovo balzo in avanti rapporto caso-tampone, ora aumentato al 21,7% (ieri era 19%), 5 punti sopra la media nazionale (aumento del 16,3% sabato). IL Morte Nelle ultime 24 ore, erano 54.208 in tutto il Paese. Sabato, contro 46.781 campioni, sono stati registrati 8.919 nuovi casi e 73 morti. Ancora forte pressione sugli ospedali. Per quanto riguarda il fronte più duro nella lotta contro il Covid-19, il terapia intensiva, i pazienti lo sono 418, un aumento di 26 unità in 24 ore. Gli ingressi agli altri reparti sono aumentati di 213, per un totale di 4.246. isolamento domestico 85.411 persone, durante gli attualmente positivi sono 90075.

Covid-19 in Italia, contagi il 1 novembre / Pdf

Per quanto riguarda gli aumenti nelle regioni, la Lombardia è al primo posto per nuovi casi quotidiani, seguita dalla Campania (3.860 casi su 21.785 tamponi) e dalla Toscana (2.379 casi su 15.841 tamponi). Crescita a quattro cifre anche per Lazio (2.351), Veneto (2.300), Piemonte (2.024) ed Emilia-Romagna (1.758). Dopo la Sicilia si sono verificati 1.095 casi in 24 ore con 8.547 campioni prelevati. La Lombardia è anche la prima per ricoveri e terapia intensiva. Sulla parte anteriore di ricoveri al secondo posto il Piemonte con 2.844 pazienti, seguito dal Lazio con 2.055 pazienti. Per il terapia intensiva dopo la Lombardia, la pressione sugli ospedali è avvertita soprattutto dal Lazio (185 pazienti), davanti al Piemonte (179).

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Prossimo DPCM: come sarà il secondo blocco?

Se ora il file vicino sulle misure di sicuro, resta da capire come il misurato. Ci saranno misure omogenee su tutto il territorio nazionale o ci saranno blocchi territoriali? Non è infatti escluso che si possa realizzare a chiusura “irregolare” anche se il governo punta a misure condivise con Regioni e sindaci. Ci sono molti nodi da sciogliere: il movimenti tra regioni, il eventuali nuove restrizioni su negozi e centri commerciali e in particolare gestione scolastica. Sicuro Insegnamento a distanzainfatti il ​​confronto è più intenso che mai, anche tra la maggioranza. Non solo. Alcune regioni (compresa la Lombardia) durante l’incontro questa mattina con Boccia e Speranza, si sarebbero proposti anche loro limitare gli spostamenti delle persone oltre i 70 anni, al fine di ridurre la diffusione del Coronavirus nella categoria ritenuta più a rischio di contrarre forme gravi di malattia.

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Fontana: nessun blocco territoriale

Quanto all’estensione territoriale del provvedimento, la maggior parte dei governatori si è espressa a favore di umisurazione dell’impronta nazionale anche se tutti i presidenti di regione, ad eccezione di De Luca della Campania, hanno sottolineato la necessità evitare un secondo blocco generalizzato. Di scarso interesse anche per Palazzo Lombardia la prospettiva di interventi localizzati. Per il Governatore Attilio Fontana, infatti, “se i tecnici ci dicono che l’unica alternativa è il bloccaggio, facciamolo, ma no alla preclusione territoriale perché se fermiamo Milano, la Lombardia si ferma“. Nelle ultime ore, Governatore della Campania Vincenzo De Luca fortemente contrari a blocco possibile a Milano e Napoli (due aree duramente colpite dalla diffusione del contagio), chiedendo misure drastiche a livello nazionale: “Nessuno è autorizzato a immaginare mezze misure. A causa del livello di gravità a cui l’infezione ha raggiunto, le uniche misure serie ed efficaci sono di natura nazionale, il resto è tempo perso ”.

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Bollettino 1 novembre: dati provinciali

Qui pubblicheremo, non appena disponibile, i dati del bollettino della regione Lombardia con i dati dell’emergenza Covid-19 provincia per provincia

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