Covid, Zaia: “Il Veneto rischia la zona rossa da lunedì 15 marzo”

Il presidente della Regione annuncia che c’è il rischio che venerdì 12 marzo il Veneto passi in zona rossa: “Siamo sul filo del rasoio”, ha dichiarato il presidente

VENEZIA. “Siamo sul filo del rasoio”. Il presidente della Regione Luca Zaia, durante la consueta conferenza stampa a Marghera, ha annunciato che il Veneto è a rischio zona rossa.

“Ci troviamo come molte altre regioni”, ha detto, “il nostro RT sta crescendo, non lo abbiamo ancora calcolato, i nostri uffici sono al lavoro, ma abbiamo visto aumento del numero di infezioni, c’è il rischio che il Veneto passi in zona rossa ”.

Per Luca Zaia l’auspicio è che la Regione “rimanga nella fascia arancione” anche se assistiamo ad un aumento dei ricoveri Covid: “oggi siamo al 14% del load factor dell’area non critica – annuncia – e al 12% in terapia intensiva“.

A questo si aggiunge il problema delle varianti: “Ad oggi il calcolo della percentuale di presenza della variante inglese sugli assorbenti interni effettuato in Veneto si aggira intorno al 70%. Per ora la situazione è stata gestita senza pignoramenti e spero che venga fuori senza misure molto dure ”.

“Ma in termini di classifica, siamo sul filo del rasoio tra arancio e rosso, come molte altre regioni, in termini di numeri”, ha continuato.

“Spero che andremo tutti nella zona bianca. Purtroppo, le curve non solo regionali ma anche nazionali continuano a crescere. Non so quale sarà il nostro destino, i dati sono in fase di elaborazione. Ma non lo siamo. quelli che fanno questa classificazione ”.

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“Potremmo per rispondere alla chiusura di attività commerciali, alla chiusura di scuole di ogni ordine e grado. Mi auguro che, a fronte di queste gravissime restrizioni, ci siano finanziamenti per le ferie, per i premi per la custodia dei bambini. Vi ricordiamo che chiudono anche gli asili nido in zona rossa. Se fanno delle restrizioni, devono darci i mezzi. “Oltre a un confronto serrato” per un cambio di passo “, il Presidente del Veneto chiede che le misure ritenute necessarie come i cambi di colore” siano accompagnate dalle necessarie misure compensative “

“La misura entrerà in vigore lunedì 15 marzo”, ha aggiunto Zaia, “Dobbiamo valutare il fatto che siamo di fronte a una situazione nazionale molto complessa, con la RT che si sviluppa ovunque”.

Ma non c’è solo il problema della RT, anche l’indice di contagio per 100.000 abitanti rischia di riportare automaticamente il Veneto in zona rossa: oggi è 190 ogni 100.000 abitanti, il passaggio in zona rossa avviene quando i 250 contagi

In attesa di conoscere la risposta del governo sulla fascia di colore da attribuire al Veneto, Zaia ha annunciato che altri quattro distretti regionali stanno per superare l’indice di contagio che chiude le scuole: si tratta di Pieve di Soligo, Padova. Bacchiglione-Piovese, Rovigo e l’ovest di Verona.

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