crollano edifici, persone sotto le macerie

Dramma tra Turchia e Grecia, dove un violento Terremoto di magnitudo 7.0 con epicentro al largo di Samos, ha colpito coste che interessano siti fino a 300 chilometri di distanza, come Creta e Atene.

Uno dei luoghi più danneggiati è Smirne, in Turchia, dove sembra che molti edifici siano crollati a causa della forza del terremoto. Fonti locali lo riferiscono molte persone sarebbero state imprigionate sotto le macerie.

Un piccolo tsunami ha colpito la costa

Il terremoto è avvenuto in mare e le onde provocate hanno portato allo sviluppo di a piccolo tsunami di magnitudo 6.7 che ha colpito Smirne e Samos.

Le onde non erano particolarmente alte (non superavano il metro di altezza) ma erano molto potenti, così si impadronirono delle strade e delle attività commerciali della costa.

L’Ansa riporta il parere del sismologo Alessandro Amato, che collabora con l’Ingv, e che commenta il piccolo maremoto creato: “Osserviamo, per il momento non è un enorme tsunami, è iniziato lentamente ma è un fenomeno che dura molte ore e che può provocare onde o correnti che poi acquisiscono una forte velocità.

Le correnti hanno invaso il porto di Smirne in Turchia ”.

Messaggio del presidente Erdogan

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan, ha condiviso su Twitter un messaggio di solidarietà per i suoi cittadini: “Siamo vicini ai nostri cittadini colpiti dal terremoto con ogni mezzo del nostro Stato. Abbiamo avviato le attività necessarie nella regione con tutte le istituzioni e i ministeri interessati ”. A quanto pare, il terremoto è stato avvertito anche a Istanbul.

Per ora, secondo quanto riferito, non ci sono morti, nonostante ci siano stati feriti. Il bilancio, tuttavia, è in continua evoluzione.

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