Cuba, la battaglia degli artisti pro e contro il regime. E ricompare Castro-Corriere.it

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Dopo le proteste di piazza, il governo stringe i ranghi. Il pianista Chucho Valds: La gente vive in condizioni disumane. Il Generalissimo Ral attacca i controrivoluzionari

Gli artisti del Movimento San Isidro sono quasi tutti prigionieri e Taglio di Internet a Cuba, assicura lo scrittore Carlos Manuel Alvarez, al telefono dal Messico. I suoi amici del gruppo dissidente più attivo, con 27N, non rispondono più al telefono né sui social. Almeno lo sarebbero cento persone in arresto under dopo manifestazioni domenicali, tra cui il capo di San Isidro, Luis Manuel Otero Alcntara, che si dice sia presso la sede della polizia politica, Villa Marista. Ancora più drammatico, ma non confermato, è il racconto di 14ymedio, il sito di influenzare Yoani Snchez: C’è morti, feriti, detenuti e dispersi. Altri iniziano a riapparire. Come il prete di Camaguey Castor Jos Alvarez e il drammaturgo Yunior Garca. Internet morto sull’isola, ma i dissidenti riescono a divulgare testimonianze all’estero dove altri tengono in vita i loro account social: siamo stati picchiati, trascinati con la forza e gettati su un camion merci, come i sacchi della spazzatura, scrive Garcia, esprimendo la paura di molti: Condanniamo qualsiasi interferenza straniera o l’uso di forze militari da parte di qualsiasi nazione, siano essi Stati Uniti o Venezuela.

Anche il governo ha paura che la situazione sfugge di mano. Non è un caso che sia nei palazzi del potere Ricompare il Generalissimo Ral Castro, che ha partecipato a un vertice di emergenza del Politburo per analizzare le provocazioni orchestrate da elementi controrivoluzionari, organizzato e finanziato dagli Stati Uniti, spiega Nonna.
Lo spettro di Grande Satana Americano mentre in nome e in nome di un popolo finora molto mite e compiacente il mondo artistico si schiera e si divide, tra chi sostiene il governo “rivoluzionario” – e da lì ha ottenuto cariche o privilegi – e chi sostiene la protesta . Tra questi ultimi, Chucho Valds, pianista e compositore, uno dei più famosi jazzisti cubani, che ha twittato: condizioni disumane in cui sopravvive il popolo cubano. Come lui, l’attore Alberto Pujol e i musicisti Dayme Arocena, Cimafunk, Leoni Torres.

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Il governo risponde schierando i pezzi grossi dell’intellighenzia di stato. I musicisti Ray Fernandez e Israel Roja, lo scultore Kcho e lo scrittore Abel Prieto, ex ministro della Cultura e attuale presidente della Casa de las Americas, hanno twittato: Né il blocco né il Covid-19 né i piani più sinistri non possono sconfiggere la rivoluzione. Tante parole, mentre negozi e farmacie restano con gli scaffali semivuoti.

13 luglio 2021 (modificato il 13 luglio 2021 | 22:46)

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