D66 vuole sanzioni severe per i parlamentari che ignorano le regole

D66 vuole sanzioni severe per i parlamentari che ignorano le regole

I membri della Camera dei Rappresentanti devono attenersi alle regole concordate alla Camera. Un membro che non rispetta le regole può essere sospeso.

Sneller: “Alla Camera, per esempio, abbiamo regole per pubblicare i compiti aggiuntivi di un deputato, così la gente sa che non ci sono interessi nascosti. Ora è così. ‘Dopo una condanna, il deputato può tornare a lavorare, senza il supplemento le funzioni sono state rese pubbliche».

Al termine della sospensione, il deputato sanzionato non è tenuto a rispettare le regole. Ed è per questo che le sanzioni non funzionano. E questa è una spina nel fianco di Sneller. “Ecco perché voglio che i trasgressori ricevano una sanzione, ad esempio una sospensione che verrà revocata solo se il deputato rispetta le regole, se il posto in più è stato ritirato”.

Forum per la democrazia

I parlamentari del Forum per la democrazia, in particolare, si rifiutano di rispettare le regole. Un anno fa, i capigruppo di VVD, D66, CDA, CU, GroenLinks, PvdA, Party for Animals e Volt hanno sporto denuncia contro il leader del Forum Baudet perché si rifiuta di dichiarare il suo reddito aggiuntivo.

Sebbene questa denuncia sia stata inizialmente dichiarata inammissibile, lo scorso ottobre è seguita una sospensione di una settimana per il caposquadra FvD. Tuttavia, la sospensione non ha cambiato il comportamento di Baudet ed è stato in grado di continuare dopo la sospensione di questa settimana. Sneller: “In questo momento è troppo facile fare orecchie da mercante alla sanzione che viene imposta. Voglio assicurarmi che le sanzioni siano un deterrente, così possiamo costringere i parlamentari a giocare secondo le regole”.

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Ignora le regole

In questo modo, l’on. D66 vuole dimostrare ai cittadini che, proprio come loro, anche i cittadini della Camera devono rispettare le regole. “Se permettiamo che le regole vengano ignorate in parlamento, anche le persone a casa penseranno che sia normale nella società non preoccuparsi delle regole con cui non sei d’accordo”.

Se i piani di D66 riceveranno il sostegno di una maggioranza parlamentare diventerà chiaro oggi o domani. Poi la Camera discute il proprio metodo di lavoro.

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